Come ogni anno – ricorda il sito tuttogreen.it – col solstizio d’inverno, tra il 21 e il 22 dicembre inizia “ufficialmente” l’inverno con tutto (speriamo vista la siccità estiva) il suo carico di neve, piogge e temperature rigide.
L’aspetto positivo è che le ore di luce tendono ad aumentare proprio dal 21 Dicembre.
Credere che l’alternanza delle stagioni rappresenti un fenomeno meramente meteorologico, però, non è corretto.
In questa data, il 21 dicembre 2022, il giorno è il più corto dell’anno da un punto di vista di luminosità, ovviamente nell’emisfero Nord.
Naturalmente il 21 dicembre durerà sempre 24 ore, ma nell’emisfero settentrionale ci sarà luce solo per 8-9 ore, Il solstizio d’inverno lo rende il giorno più corto dell’anno in termini di luminosità.
D’altra parte, la notte si prolungherà per quasi 16 ore, cioè due terzi di un ciclo di 24 ore, la durata di questa notte sarà quindi la più lunga dell’anno.
Con il solstizio d’inverno, infatti, nel cosmo avviene una piccola rivoluzione i cui effetti condizionano anche la vita sulla Terra. Si entra nel cosiddetto ‘inverno astronomico’.
Si tratta del periodo dell’anno in cui il Sole, nel suo moto apparente lungo l’eclittica, raggiunge la massima distanza angolare rispetto all’equatore celeste (e si posiziona nel punto più meridionale nella sua orbita apparente intorno alla Terra).