Come ogni 16 dicembre tutti i contribuenti cittadini, proprietari di beni immobili nel Comune, sono chiamati a versare il saldo dell’Imu per l’anno corrente.
Quest’anno, come già comunicato ai residenti e non nel Comune di Capoliveri, le aliquote applicate sono state ridotte rispetto all’anno precedente : 9,90 per mille sulle seconde case, 9 per mille per le abitazioni in uso ai figli, per gli ultra sessanticinquenni con un immobile imponibile e per nuclei familiari con presenza di persone certificate invalide e disabili. Aliquote che l’anno precedente scontavano tutte un valore del 10,60 per mille. La strada intrapresa dall’amministrazione, di riduzione della pressione tributaria, sta già producendo risultati:
piu facile corrispondere il quantum dovuto, meno liti e contenziosi tributari, meno evasione ed elusione della norma.
Il Presidente del Consiglio Comunale, Gianluca Carmani, ricorda che “se il cittadino si trova in un momento di difficoltà finanziaria, l’Ente e l’ ufficio tributi possono venirgli incontro con strumenti quali il ravvedimento operoso e dilazioni di pagamento“.
Carmani invita, inoltre, i cittadini a non farsi confondere ed illudere, dalle letture delle ultime sentenze e interpretazioni giurisprudenziali, soprattutto nella fattispecie dei nuclei familiari scissi. Anche il dettame dell’ultima sentenza, n. 209 del 13 ottobre 2022 che ha dichiarato l’illegittimità in alcuni casi del non riconoscimento dell’agevolazione per l’esenzione IMU ai coniugi con diversa residenza anagrafica cita nel testo che: “la Corte nei fatti, ha ristabilito il diritto all’esenzione per ciascuna abitazione principale di persone sposate o parti di un’unione civile, nel rispetto dei requisiti della dimora abituale e della residenza anagrafica del possessore dell’immobile e non anche del suo nucleo familiare”.
E’, quindi, ben ribadito il concetto di dimora abituale, ovvero la destinazione dell’immobile ad essere la propria abitazione. In presenza di piu immobili e duplice residenza dei membri del nucleo, l’esenzione IMU deve quindi essere riconosciuta alle persone riunite in matrimonio o in unione civile che vivono in immobili diversi, dove hanno dimora abituale e residenza anagrafica, e per ciascuno dei rispettivi immobili, sia se ubicati nello stesso Comune, sia se in Comuni diversi. Quindi fondamentale rimane il vivere nell’immobile. Per avere diritto all’esenzione Imu per l’abitazione principale è sufficiente, al di là della formalizzazione del rapporto, provare la destinazione del singolo immobile a dimora abituale di ciascuno. È il principio affermato dalla Corte costituzionale, con la sentenza in esame.
L’ufficio tributi del Comune resta a disposizione per ogni chiarimento in merito.
Per quanto detto, Gianluca Carmani, delegato ai tributi del Comune di Capoliveri, invita tutti i contribuenti a onorare regolarmente e dignitosamente l’impegno tributario del 16 dicembre prossimo, senza mal interpretare l’applicazione del tributo, solo così si potrà addivenire ad una ulteriore riduzione della pressione tributaria.
Gianluca Carmani ricorda, inoltre, che il gettito Imu di ogni comune, è uno dei principali motori della finanza comunale, la giusta corresponsione produce il ritorno in servizi ed investimenti a beneficio dei tutti: manutenzione del territorio, delle strade, del verde, del patrimonio edilizio e scolastico, diritto allo studio, all’assistenza, servizi scolastici e per anziani, attività ricreative e sportive per i giovani, manifestazioni sociali, eventi turistici e promozione del territorio, sicurezza e vigilanza, trasporti, interventi all’ambiente, e tutto quanto necessario per un buon funzionamento del bene pubblico in generale e del paese tutto. “L’amministrazione è al lavoro per una Capoliveri migliore . La competitività di un territorio si raggiunge con la quantità e qualità dei servizi che sono finanziati ricordiamolo, da tutta la comunità, dal rispetto delle regole e dal buon convivere . Capoliveri é tra le grandi città turistiche italiane grazie, soprattutto, alla compartecipazione della sua gente. Un comportamento errato, finalizzato ad un risparmio illegittimo dell’imposta comunale sugli immobili, non reca danno all’amministrazione comunale, al sindaco, agli assessori o consiglieri, ma a tutta la comunità cittadina. Consci di questo, ancora una volta, i contribuenti Capoliveresi sapranno dare il buon esempio e onoreranno i loro impegni secondo le giuste regole”.