Riceviamo e pubblichiamo una lettera firmata in risposta all’intervento riportato su ElbaPress del consigliere comunale di Portoferraio Simone Meloni. Nell’intervista Meloni, puntualizzava che il trasporto dei malati oncologici non avrebbe avuto nessun costo per chi doveva usufruirne e faceva anche sapere che il servizio in questione era un servizio sociale e non sanitario.
Ecco il testo della lettera:
Spett.le Redazione; il mio babbo è indignato e amareggiato di quanto ha sentito dal Dottor Meloni nel vostro TG su trasporto sanitario oncologico che afferma “ La politica Elbana tampona il trasporto oncologico” . Falso, tampona solo il servizio di trasporto per Radioterapia. Il Dottor Meloni non dice che è solo il servizio della radioterapia per Livorno che viene tamponato con i soldi del sociale cioè nostri, perchè la Regione non ne vuole sapere perchè ha fatto una legge che loro vogliono tenere nascosta forse per motivo di servizio. I politici di qui invece di battere i pugni in Regione, ma non possono perchè sono di loro, si guardano bene a contestarla allora si inventano di tamponare. Poi finiti i soldi sociali danno colpa a qualcuno e non a loro stessi che non si sono opposti a quella sconcertante Delibera. Per altri trasporti il Dott. Meloni non dice che se non sei su una barella o su una carrozzella col cavolo che ti passano il trasporto.
Mio fratello ha fatto il “giro delle 7 chiese” per avere il trasporto sanitario gratis perché non ha le possibilità economiche per una vettura attrezzata a pagamento ma le è stato negato anche se oncologico e cammina a malapena.
Si tampona localmente per farsi belli politicamente ma è a Firenze che si deve andare. Ha ragione il signor Semeraro.
Visto che l’intervista al Dottor Meloni è andata in onda sul vostro TG sarebbe opportuno e giusto anche pubblicare questa nostra replica perché è mancanza di rispetto verso i malati cronici e oncologici che ancora riescono, a malapena, a camminare.
Luisa
Virginia
Signora Luisa, per gli oncologici che hanno necessità di essere trasportati fuori per ragioni sanitarie, con impegnativa del medico, si può avere il servizio gratuitamente, in alternativa l’associazione Diversamente Sani offre il servizio facendosi carico PER GLI ONCOLOGICI di pagare il passaggio con auto medica o ambulanza.
Fino ad oggi, senza impegnativa medica, non conosciamo casi in cui il servizio sia stato coperto dal servizio sanitario, piuttosto può essere accaduto che la Misericordia o altre pubbliche assistenze abbiano dato il servizio e non abbiano chiesto compenso conoscendo la situazione economica del richiedente ma per puro spirito di beneficienza. La invito a contattare l’associazione Diversamente Sani per avere gli aiuti di cui necessitate.
8 Dicembre 2022 alle 11:16