il ricordo

Nello Santi ricordato al museo del cinema di Torino

In occasione del centenario in una mostra dedicata al regista Francesco Rosi

Leonello Santi (foto Comune di Prato)

In occasione del centenario, il Museo del cinema di Torino, dedica al regista Francesco Rosi, una mostra che ripercorre una carriera che ha raccontato la società italiana vista a 360 gradi. Uno dei capolavori del maestro è , “Le mani sulla città” uscito nel 1963 ed interpretato dalla grande star di Hollywood Rod Steiger. Forse non tutti sanno che quella pellicola che  anche registi del  cinema americano osannarono, fu fortemente voluta da un produttore cinematografico Lionello Santi (più conosciuto come Nello Santi) che con, Galatea Film, la sua casa di produzione realizzò alcuni dei film più importanti degli anni Sessanta e Settanta. Come scrive il quotidiano la Nazione, “Io sono nato a Portoferraio dove mio padre, maestro elementare, si era trasferito per svolgere la sua professione”, ricordava Nello Santi nel libro “Prato al cinema” scritto nel 1989 da Fabrizio Borghini. “La mia famiglia – diceva Nello Santi – per motivi di lavoro di mio padre, ha dovuto abbandonare la casa di via Bologna a Prato per trasferirsi all’isola d’Elba”. A Nello Santi è intitolata la sala cinematografica all’interno del centro congressuale De Laugier di Portoferraio.

Nello Santi nacque nel 1918 nella casa paterna di Casa del Duca e dopo la sua morte nel 1995 è sepolto nella sua Portoferraio.  Nel 1952 fondò la Galatea Film insieme alla moglie Franca Invernizzi e presto diventò uno dei principali produttori cinematografici del paese. Proprio con la Galatea produsse opere che sono entrate nella storia del cinema, dirette da registi come Antonioni Bolognini, De Sica, Rosi, Rossellini Lizzani, De Santis, Pietrangeli. Il coraggio fu parte preponderante della sua politica aziendale come dimostrano alcuni titoli: la Carrozza d’oro, Austerlitz, L’avventura, Il bell’Antonio, Italiani brava gente, i Basilischi, Fantasmi a Roma o lo Svitato. Con Salvatore Giuliano di Rosi conquistò pubblico e critica. La collaborazione con Rosi è continuata con “le mani sulla città” vincitore del Leone d’Oro al Festival di Venezia del 1963. Per Pietro Germi invece produsse “Divorzio all’Italiana”. Produsse oltre 60 film e ne distribuì più di 120 in tutto il mondo contribuendo alla promozione del cinema italiano. Dal 1972 al 77 fu presidente di Cinecittà. Elbano e portoferraiese orgoglioso, ha frequentato i luoghi della sua adolescenza e infanzia insieme alla moglie Franca (a cui è stata consegnata la cittadinanza onoraria portoferraiese nel 2010) fino agli ultimi mesi della sua vita alimentando antiche amicizie e progettando prestigiosi eventi culturali per la sua isola.

Foto e-bay

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