Aumentano le sanzioni per chi adotta comportamenti scorretti nel conferimento dei rifiuti nel comune di Porto Azzurro. Il provvedimento, evidentemente, secondo la giunta presieduta dal sindaco Maurizio Papi, si è reso necessario per cercare di recuperare importanti punti percentuali nella raccolta differenziata.
Altrettanto evidentemente, secondo l’amministrazione Papi, gran parte del problema è rappresentato dal comportamento scorretto degli utenti, che d’ora in poi verrà seguito più attentamente e conseguentemente sanzionato più pesantemente.
“A seguito dei controlli effettuati sul conferimento e differenziazione dei rifiuti – si legge in una nota del comune – visto anche l’ingiustificato incremento della quota della frazione indifferenziata (residuo secco non differenziabile) con conseguente riduzione della quota differenziata, si è reso necessario procedere a una spiacevole intensificazione dei controlli mediante telecamere e delle sanzioni pecuniarie per i conferimenti palesemente scorretti che, negli ultimi tempi, sono notevolmente aumentati. Invitiamo per tanto tutta la cittadinanza a seguire le elementari regole che, già in passato, sono state suggerite e richieste al fine di ottenere una ottimale differenziazione. Per opportuna conoscenza alleghiamo anche l’ordinanza n.21/22 del 21/07/22 e la delibera G.M. n.71 del 28/07/22. Confidiamo nella collaborazione di tutta la cittadinanza.”
La citata delibera di Giunta stabilisce tutta una serie di sanzioni, aumentate e meglio specificate rispetto al passato, che andranno d’ora in poi a punire tutti i comportamenti scorretti degli utenti nel corso del conferimento dei rifiuti.
Le sanzioni vanno da un minimo di 150 euro, per chi ad esempio abbandona rifiuti fuori dagli appositi contenitori, fino ad un massimo di 500 euro, che verranno comminate a chi conferisce rifiuti nelle isole ecologiche o in altro luogo pur non essendo residente o utente Tari del comune di Porto Azzurro. In particolare, una sanzione di 300 euro è prevista per chi conferisce rifiuti in una sezione delle isole ecologiche non destinata a quella tipologia, oppure a chi non utilizza i corretti sacchetti destinati alle diverse tipologie di rifiuti.