Tutta l’isola d’Elba si stringe intorno alla comunità di Capoliveri e alla famiglia della piccola Anna. La notizia della sua scomparsa è arrivata questa mattina come un fulmine a ciel sereno, lasciando tutti attoniti e sconcertati.
La malattia contro la quale combatteva da tempo non l’aveva mai privata della sua allegria e della sua energia: come quando gridava eccitata sulla macchina da rally di Francesco Bettini, cantava a squarciagola le canzoni di Sangiovanni o rispondeva timida ai saluti di Blanco.
Tanti, tantissimi i messaggi di cordoglio arrivati sui social. Il sindaco di Capoliveri, Walter Montagna, ha ricordato in un post il sorriso e la gioia di vivere di una “piccola grande guerriera” che “hai insegnato a tutti noi cosa sono il coraggio e la forza. Ciao piccola stella”.
Anche la onlus “Diversamente Sani” ricorda su facebook tutta la forza di Anna: “Un piccolo filo d’erba sembra la cosa più fragile che tu possa trovare, ma poi scopri che non si spezza mai, che schiaffeggiato dal vento trova la forza di danzare. Ci hai insegnato che non bisogna mai smettere di desiderare”.
Una bambina speciale che, nonostante tutto, aveva sempre la battuta pronta, come ricorda Stix dell'”Edicola Elbana”: “La vita è come una corsa in moto, nessuno sa quanta benzina il destino ha messo nel nostro serbatoio. Ma che tu abbia il pieno o poche gocce non importa, quel che conta è andare sempre al massimo”. Ed è questo quello che ha fatto la piccola Anna, fino alla fine.
Alla famiglia di Anna e a tutta la comunità capoliverese va il commosso cordoglio di tutta la redazione di Elbapress.