L’elbana Gaia Luppoli e la mostra su “I riflessi dell’io”

Fino al 31 ottobre al Museo Archeologico del distretto minerario di Rio nell’Elba

L’artista, nata all’Elba nel 1994, manifesta inizialmente la sua creatività tramite il disegno. Dopo gli studi accademici a Firenze e a Brera, sviluppa una forte attitudine concettuale che si traduce in opere richiamanti l’arte povera e la poetica di Michelangelo Pistoletto. Attualmente è impegnata in un progetto didattico che intende avvicinare i bambini della scuola dell’infanzia all’arte.
Nei suoi lavori, Gaia utilizza lo specchio come strumento atto ad indagare la molteplicità dell’immagine e le infinite sfumature dell’Io. Si tratta di una ricerca incessante della propria identità, percepita come enigmatica ed inafferrabile.
Come nell’opera teatrale di Pirandello, siamo uno per noi stessi ma centomila per coloro che ci osservano: sono questi gli innumerevoli riflessi della nostra anima su cui non abbiamo alcun controllo. Ne deriva un senso di impotenza e di perdita del centro che può portarci a credere che la nostra personalità sia talmente frammentata da essere, noi, nessuno.

Rio nell’Elba – via Mazzini 2, via delle Cantine 10A
Aperto tutti i giorni, eccetto il venerdì, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.30.

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