Fra pochi giorni si svolgeranno le elezioni del nuovo presidente della Provincia di Livorno.
“Per la Fp-Cgil – si legge in una nota – è l’occasione per rivendicare maggiore attenzione al territorio e alle lavoratrici e lavoratori dell’ente che svolgono da anni servizi pubblici essenziali in condizioni di carenza organica che dev’essere ulteriormente recuperata: la o il presidente eletto dovrà aprire il confronto sindacale per avviare nuovi concorsi e aumentare gli organici.
Al centro dell’elezione del nuovo presidente dovrà esserci un progetto politico concreto e articolato. È questo aspetto che dovrà davvero fare la differenza tra i candidati in lizza. La Provincia deve tornare ad avere quell’importante ruolo di coordinamento di secondo livello che ha avuto prima della riforma Renzi-Del Rio.
Nei confronti della legge 56/2014 ribadiamo ancora una volta la nostra contrarietà. Questa riforma ha infatti sottratto risorse e democrazia ad un ente strategico per il Paese. Le Province detengono deleghe fondamentali per il bene comune (scuola, ambiente, sicurezza, viabilità, difesa del suolo e tanto ancora) ma non dispongono di risorse economiche ed organiche sufficienti. Serve un’inversione di rotta per tornare a dare dignità a questo importante ente: nessun governo fino ad oggi lo ha ancora fatto.
Il tema democratico non è certamente secondario. Per riavvicinare questa istituzione ai cittadini sarà importante ritornare all’elezione diretta di questa importante carica: l’auspicio è che il nuovo presidente si impegni affinchè questo possa concretizzarsi.
Nel frattempo però auspichiamo una scelta operata nell’interesse di tutto il territorio provinciale frutto dell’ascolto di tutte le urgenti istanze che vengono da lavoratori e cittadini”.