Legambiente ha scritto a Comando Zona dei Fari e dei Segnalamenti Marittimi Alto Tirreno, Capitaneria di Porto di Portoferraio, Comune di Campo nell’Elba. Parco Nazionale Arcipelago Toscano, ministero della difesa, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Pisa e Livorno, per chiedere spiegazioni sui lavori in corso e cartelli di divieto di accesso al Faro e Difese di Capo Poro nel Comune di Campo nell’Elba. Infatti, nei giorni l’Associazione ambientalista ha ricevuto diverse segnalazioni sulla comparsa nell’area di Galenzana e Capo Poro di cartelli applicati sopra recinzioni e segnalazioni di sentieri del Parco Nazionale Arcipelago Toscano con la scritta “FARO E DIFESE DI CAPO PORO INACCESSIBILI PER LAVORI IN CORSO” che, secondo Legambiente «Hanno l’evidente intenzione di impedire l’accesso a un’area dove già sono stati accertati lavori non autorizzati e/o difformi dai nulla-osta».
Per questo Legambiente chiede alle Istituzioni interessate «Quali siano i lavori in corso al Faro e alle difese di Capo Poro che risulterebbero ancora di pertinenza del Demanio Militare; Se i lavori in corso sono stati autorizzati e per quale motivo; Se i lavori in corso rispettino i vincoli ambientali e paesaggistici ricadenti sull’area; Se la cartellonistica dissuasiva posizionata è stata autorizzata».