Uno degli ultimi atti del governo Draghi, un decreto ministeriale del dicastero della Pubblica Istruzione, ha stanziato due milioni di euro per gli studenti delle piccole isole. Questi soldi andranno a coprire i disagi dei docenti, ma escludendo ancora una volta il il personale ATA, che è il personale amministrativo, tecnico e ausiliario degli istituti e scuole di istruzione primaria e secondaria, delle istituzioni educative e degli istituti e scuole speciali statali.
Su cento docenti, attualmente nella scuola ci sono 18 fra collaboratori scolastici, assistenti amministrativi ed assistenti tecnici.
La protesta è arrivata fino alla tv nazionale: lunedì 10 ottobre alle 13.30 nel TG5 è passato un servizio della rubrica Indignato Speciale, gestita dal noto giornalista Andrea Pamparana, e a fare da portavoce del disagio del personale ATA è stato l’elbano Gaetano D’Auria.
“La protesta è in atto da tempo – ha detto fra l’altro Gaetano – ma la situazione non si sblocca e il personale ATA non è stato equiparato ai docenti. E’ stato costituito un Gruppo ATA su Facebook per smuovere la situazione: visto che i sindacati sono fermi, è stata istituita una battaglia sui social per cercare di sensibilizzare l’opinione pubblica. Basterebbe 500 mila euro del Governo per adeguare il personale ATA come fatto per i docenti svantaggiati perché lavorano nelle piccole isole”.
Un problema che, visto lo scioglimento del Governo Draghi, passerà al prossimo esecutivo.
Ecco il servizio passato nella Rubrica “Indignato Speciale” del Tg5 di lunedì 10 ottobre 2022.