L’adesione allo sciopero dei lavoratori portuali previsto per la giornata di giovedì 22 settembre è stata intorno al 95%. Un ottimo risultato, che conferma la compattezza del fronte dei lavoratori e il loro bisogno di ottenere risposte in termini di sicurezza, salute e salario.
Lo stato di agitazione dei lavoratori del sistema portuale livornese (Livorno, Piombino e Elba) si protrarrà fino al prossimo 4 ottobre: fino a questa data è stato infatti deciso il blocco degli straordinari. La decisione è stata presa al termine dell’incontro avuto oggi con il presidente dell’Autorità di sistema portuale Luciano Guerrieri. Si è trattato di un incontro sicuramente positivo.
“L’authority , che ringraziamo ancora una volta per la disponibilità – scrivono i sindacati – ha dichiarato che sin dai prossimi giorni proseguirà nella sua opera di mediazione con i rappresentanti del mondo delle imprese per cercare di trovare soluzioni sostenibili soprattutto in tema di riorganizzazione del lavoro portuale, riduzione del precariato e contenimento del lavoro straordinario. Apprezziamo l’impegno del presidente Guerrieri per cercare di ricomporre il filo del dialogo con il mondo delle imprese e per arrivare ad una mediazione degli interessi in campo.
I lavoratori – dopo 10 giorni di sciopero – si aspettano risposte concrete. Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti continueranno come sempre a mantenere alta l’attenzione, pronte, nel caso ce ne fosse bisogno, al alzare nuovamente il livello della protesta”.