“Non rinnovare il contratto alla tecnica di laboratorio in servizio a Portoferraio è l’ennesimo schiaffo alla sanità elbana e un altro probabile impiego sbagliato di risorse pubbliche. La Asl Nord Ovest ritorni sui suoi passi e garantisca all’ospedale elbano una dotazione di personale sanitario adeguato”.
Lo scrive il consigliere regionale della Lega Marco Landi commentando la ventilata ipotesi del mancato rinnovo della tecnica di laboratorio in servizio a tempo determinato fino al 30 settembre a Portoferraio. In sostituzione è prevista la reperibilità e l’utilizzo dei PCTO, una strumentazione utilizzabile anche dal personale non specializzato con alti costi di noleggio e di uso.
Una decisione che ha spinto il consigliere Landi a presentare un’interrogazione all’assessore regionale alla Salute per conoscere le motivazioni di questa scelta.
“Non rinnovare il contratto significa fare affidamento sulla reperibilità, con incremento dei rischi per la popolazione, o su strumentazioni sostitutive costose e non precise come quelle in dotazione. Si pensi agli eventi tempo-correlati come gli infarti: attendere l’arrivo del tecnico per rilevare le troponine cardiache potrebbe essere rischioso, così come affidarsi agli esiti dei PCTO, non precisi come gli strumenti già in dotazione a Portoferraio e per di più costosi. Tra noleggio e utilizzo dei reagenti, converrebbe rinnovare il contratto alla tecnica già in servizio, ma evidentemente ci sono ragioni che sfuggono persino alle logiche di efficienza, efficacia ed economicità”, conclude Landi.