Lunedi 19 settembre, sulla vetta del Monte Capanne, tra il mare e le nuvole, la famiglia e gli amici di Massimo Russo si sono incontrati con il Sindaco del Comune di Marciana e il Presidente del Parco Nazionale per una cerimonia unica nel suo genere. Un appuntamento che ha visto persone comuni e Istituzioni uniti per festeggiare il compleanno dell’atleta elbano scomparso lo scorso maggio e per intitolargli la ferrata del Capanne.
Gli “amici di Massimo”, attraverso Alessio Gambini e Massimo Diversi si sono fatti portavoce presso il Comune di Marciana di una proposta tesa a celebrare un uomo che viveva la montagna correndo. Massimo univa l’amore per lo sport a quello per l’ambiente e per l’umanità e spendeva il suo tempo prezioso organizzando iniziative sportive di rilevanza sociale. Anche la nostra Amministrazione si era rivolta a lui per provare a organizzare di nuovo, dopo tanto tempo, la storica Marcianella e per collaborare all’organizzazione dell’Elba trail 2020 saltata per il covid.Non abbiamo fatto in tempo ad apprezzarne direttamente le doti umane che chi ne aveva conoscenza più approfondita gli riconosce, ma il tanto amore e la tanta commozione che abbiamo osservato testimoniano senza dubbio che il nostro territorio elbano ha davvero subito una grave perdita.
Le targhe apposte sul tracciato ricorderanno il valore e lo spessore umano di Massimo Russo nel tempo, perché è doveroso che le brave persone, le loro buone idee e le loro azioni lodevoli rimangano nella memoria di tutti come esempio e stimolo per la formazione della coscienza individuale e di una collettività coesa.