Spenti i fari che disturbavano i piccoli rettili marini. Legambiente ringrazia l’Amministrazione Comunale di Marciana Le tartarughine marine che stanno uscendo alla spicciolata dalla sabbia dell’affollata spiaggia di Sant’Andrea dimostrano che questi antichissimi rettili ogni volta smentiscono convinzioni radicate, tanto che qualcuno ha definito “anarchico” il sorprendente nido di Sant’Andrea. Alle 21,03 del 20 settembre una tartarughina ha fatto capolino dalla piccola buca che le sue compagne avevano aperto nella sabbia nei giorni prima, si è guardata intorno e poi è filata velocissima e abbastanza decisa verso il mare. Un’apparizione che ha fatto immediatamente svuotare i ristoranti sulla spiaggia di Sant’Andrea, i cui commensali si sono precipitati ad assistere all’evento, circondando la recinzione realizzata dai volontari di Legambiente insieme agli operatori del Consorzio Sant’Andrea e alla Capitaneria di Porto di Portoferraio.
Molte le foto scattate e i video girati a ricordo di un evento memorabile e grande stupore per un miracolo della natura che ci parla dell’incredibile tenacia di esseri minuscoli ma anche dei pericoli del riscaldamento globale che spingono le mamme tartarughe a cercare spiagge più “fresche”, scegliendo anche luoghi inusitati come Sant’Andrea.
Al cambio di turno dei volontari di Legambiente tutti si aspettavano che, se fossero uscite, le tartarughine lo avrebbero fatto come nei giorni precedenti tra l’1,00 e le 3,00 oppure tra le 7,00 e le 9,00. Invece, alle 00,35 del 21 settembre un’altra tartarughina ha voluto inaugurare l’inizio dell’autunno uscendo un po’ a fatica dal nido ma poi percorrendo rapidissima i 7 metri che la dividevano dal mare, cominciando la sua pericolosa avventura in una notte illune, forse guidata dalle stelle dell’Orsa Maggiore, nuotando nel mare nero dopo aver superato la schiuma delle onde che lisciavano la sabbia amica di Sant’Andrea.
La corsa verso il mare della tartarughine è stata anche facilitata dal fatto che l’Amministrazione Comunale di Marciana ha provveduto a spegnere i fari del piazzale verso le Cote Piane e del Cotoncello che nelle notti precedenti avevano attirato e portato fuori rotta le tartarughine. Legambiente ringrazia in particolare il Sindaco Simone Barbi, la vicesindaca Susanna Berti e l’assessore Fortunato Mazzei per il fattivo interessamento.
I filmati girati da Stefano Muti sono offerti dal Consorzio Sant’Andrea per fare un istant-movie che rimane a disposizione di tutti per documentare l’evento e sono scaricabili insieme a quelli girati dai volontari di Legambiente sulla pagina Facebook “Elba.l’Isola delle Tartarughe” o su quella di Legambiente Arcipelago Toscano.
AMBIENTE E TERRITORIO Sant’Andrea
Altre due tartarughine marine escono dal nido “anarchico”
Spenti i fari del piazzale delle Cote per permettere alle piccole di arrivare al mare
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