Ne stiamo giustamente parlando in molti articoli del nostro giornale, continueremo a farlo. Questa meravigliosa sorpresa della nascita delle tartarughe, sta meravigliando tutti. Vengono alla luce da un un nido che una femmina aveva scavato, non vista, nei mesi scorsi. Iniziata la schiusa, sul posto è intervenuto immediatamente il personale della Capitaneria di porto accompagnato dai volontari Legambiente che, insieme ai bagnini dello stabilimento balneare, hanno provveduto alla messa in sicurezza dell’area circostante il nido, delimitandola con pali in legno e rete ombreggiante per impedire l’ingresso dei bagnanti sotto i cui occhi le piccole tartarughe emerse dalla sabbia hanno iniziato a muoversi verso l’acqua. Ad oggi 19 settembre sono 10 le nuove nate. Il sito continuerà a essere vigilato e monitorato per circa sette giorni mediante il posizionamento di un gazebo sulla spiaggia, per l’eventuale schiusa di ulteriori uova: il nido della spiaggia di Sant’Andrea, infatti, potrebbe vedere emergere tra le 50 e le 100 tartarughe, numero importante anche alla luce del fatto che si tratta di una piccola spiaggia di sabbia che rappresenta l’unico sito possibile in una costa rocciosa che va da dopo la Paolina fino a oltre Pomonte.
AMBIENTE E TERRITORIO Il video e l'intervista
A Sant’Andrea potrebbero nascere fino a 100 tartarughe
La meraviglia della schiusa delle uova, l'attenzione e le precauzioni per il sito
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