Verrà commemorato venerdì mattina, alla presenza del sindaco di Portoferraio Angelo Zini, delle autorità civili e militari e delle associazioni combattentistiche e d’Arma, il settantanovesimo anniversario del bombardamento tedesco nel quale, il 16 settembre 1943, morirono oltre 300 persone. La cerimonia è in programma dalle 11.20 in poi davanti al palazzo comunale dell’ex Biscotteria. Il bombardamento del 16 settembre 1943, uno degli atti più cruenti della seconda guerra mondiale all’isola d’Elba, ebbe conseguenze devastanti per Portoferraio che venne in parte rasa al suolo. Il giorno prima alcuni parlamentari germanici avevano raggiunto all’Elba per intimare la resa al comando italiano che rifiutò. Passarono solo poche ore ed alle 11.30 le squadriglie di aerei tedeschi cominciarono a sorvolare il cielo di Portoferraio sganciando bombe da 500 chili e da una tonnellata che colpirono il cuore della città seminando morte e distruzione. Assieme alle bombe i tedeschi lanciarono migliaia di manifestini contenenti la minaccia di altri bombardamenti in caso di mancata resa.
Questo il programma completo della manifestazione:
ore 11.20, ora dell’incursione aerea, deposizione di una corona di alloro sotto la lapide commemorativa posta sulla facciata del Municipio in via Garibaldi;
ore 11.25, silenzio fuori ordinanza a cura della tromba della ‘Filarmonica Giuseppe Pietri’;
ore 11.45, momento di raccolta e preghiera in memoria di tutti i caduti in piazza Giovanni Ageno.