L’ultima giornata della 26esima edizione di “Elba Isola Musicale d’Europa” sarà nel segno dell’incontro tra arte dell’immagine e arte del suono: alla Villa Romana della Linguella di Portoferraio (ore 21.15), sarà infatti proiettato lo storico film muto “Nosferatu il vampiro” di F.V. Murnau con musiche originali di Günter Buchwald eseguite dal vivo dall’ensemble Octour de France.
Nella mattinata, nella piazzetta antistante il Teatro dei Vigilanti “Renato Cioni”, alle 11.30, il giornalista musicale Paolo Eustachi introdurrà l’evento illustrando i contenuti storici, psicologici, estetici e artistici del film e intervistando lo stesso Günter Buchwald.
Nosferatu il vampiro (titolo originale: Nosferatu, eine Symphonie des Grauens) è considerato il capolavoro del regista tedesco Friedrich Wilhelm Murnau, nonché uno dei capisaldi del cinema horror ed espressionista. Ispirato liberamente al romanzo Dracula (1897) dello scrittore irlandese Bram Stoker, il film venne proiettato per la prima volta il 4 marzo 1922 a Berlino. Per problemi legati ai diritti legali dell’opera, Murnau dovette modificare il titolo, i nomi dei personaggi (il Conte Dracula diventa il Conte Orlok, interpretato da Max Schreck) e i luoghi (da Londra a Wisborg). Il regista fu comunque denunciato dagli eredi di Stoker; perse la causa per violazione del diritto d’autore e venne condannato a distruggere tutte le copie della pellicola. Tuttavia, una copia fu salvata dallo stesso Murnau e il film è potuto sopravvivere e arrivare ai giorni nostri.
Günter Buchwald, compositore, direttore d’orchestra e strumentista, è tra coloro che stanno contribuendo alla rinascita dell’interesse internazionale per le sonorizzazioni di film muti ed è considerato un maestro del genere. Forte di una conoscenza approfondita di un vasto repertorio di oltre 3400 film (oltre a film di Murnau, Lang, Lubitsch e Pabst, anche Eisenstein, René Clair, Buster Keaton e Charlie Chaplin, oltre a rari film muti giapponesi), Buchwald ha accompagnato, dalla fine degli anni Settanta, più di 3200 proiezioni di film muti dirigendo orchestre o improvvisando suonando pianoforte, violino, viola e organo. Oltre ad aver lavorato alla ricostruzione di colonne sonore originali perdute o incomplete, Buchwald ha composto diverse nuove partiture orchestrali originali tra cui quelle destinate a ”Faust” e “Nosferatu” di Murnau, ma anche al film giapponese “The Girl Sumiko – What made her do it?” di Shigeyoshi Suzuki.