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Alessandro Zaccuri si aggiudica il Premio Raffaello Brignetti

"Poco a me stesso” vince la 50esima edizione. Largo consenso e unanimi apprezzamenti

Si è celebrata, sabato 3 settembre, la 50ª edizione del Premio letterario internazionale isola d’Elba-Raffaello Brignetti. Progetti futuri sicuramente ma anche tanta memoria. E’ il  concetto espresso a più voci nella sala convegni dell’Hotel Airone in occasione della conferenza stampa dove è stato svelato il nome del vincitore, sia nel teatro dei Vigilanti-Renato Cioni, che ha ospitato la serata di premiazione del vincitore. Ad aggiudicarsi l’edizione del mezzo secolo del Premio Brignetti, è stato Alessandro Zaccuri con “Poco a me stesso”, edito da Marsilio che ha avuto, come la stessa giuria ha ammesso, un largo consenso sia fra i giurati, che dalla giuria popolare. “Zaccuri è autore di una storia che mi ha fatto saltare sulla sedia – ha dichiarato il presidente Ernesto Ferrero – la storia si dipana con la formula Cosa sarebbe successo, se…”, riscrivendo la vita dello scrittore italiano più conosciuto, monumento della letteratura di tutti i tempi:  Alessandro Manzoni”. “È un romanzo che ho scritto in molto tempo – ha raccontato Zaccuri – sono molto felice che abbia avuto così tanti consensi. Si sa, – ha poi continuato –  la letteratura è fatta di cose casuali. Ciò che rappresenta il filo rosso di questo libro è l’assenza. Cioè la constatazione che il mio sia un libro abitato da un’assenza, un convitato di pietra. Un po’ come questo premio, dove è palpabile l’assenza del suo presidente storico Alberto Brandani”. Zaccuri si è aggiudicato il premio e molti altri riconoscimenti fra i quali anche un premio speciale: un voucher per una vacanza nella Guinea equatoriale, nazione che affianca il Premio nel segno dell’internazionalità che rappresenta come simbolo dell’Elba. Il professore manager è stato ricordato in tutti gli interventi sia in conferenza stampa che in serata. Il nuovo presidente del comitato promotore, Roberto Marini, dopo un appassionato e affettuoso ricordo del professor Brandani, ha citato anche Giorgio Barsotti, scomparso di recente, che ha diretto per anni lo stesso comitato. Marini nel suo intervento ha anche anticipato l’istituzione di un premio intitolato ad Alberto Brandani. La serata conclusiva al teatro dei Vigilanti Renato Cioni è stata condotta dal giornalista della Rai Attilio Romita affiancato dall’attrice e cantante Valeria Altobelli.

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