In attesa di vedere all’opera la nuova creatura del Festival, un’orchestra sinfonica di 40 elementi con musicisti provenienti da ben 16 nazioni diverse, la 26esima edizione del festival “Elba Isola Musicale d’Europa” propone tre concerti con i suoi Solisti, ospitati da giovedì 1 alla mattina di sabato 3 settembre al Teatro dei Vigilanti “Renato Cioni” di Portoferraio.
Giovedì 1 settembre (ore 18.30) si potranno ascoltare musiche di Ludwig Van Beethoven (Sinfonia n. 2, op. 36 nell’arrangiamento dello stesso autore per piano trio), Johannes Brahms (Trio per clarinetto, violoncello e pianoforte op. 114) e di Srul Irving Glick (Il Matrimonio di un Klezmer per clarinetto, violino e pianoforte). Sul palcoscenico ci saranno il clarinettista francese Pierre Génisson, il violinista belga Michael Guttman, la violoncellista cinese Jing Zhao e la pianista giapponese Akane Sakai.
Dei tre pezzi in programma desta maggiore curiosità Il Matrimonio di un Klezmer del canadese Srul Irving Glick (1934-2002), uno dei compositori più importanti del suo Paese in virtù di un modo unico di integrare il linguaggio contemporaneo, il lirismo ebraico e le tecniche di composizione classica. Ne Il Matrimonio di Klezmer si percepiscono i ritmi e le melodie tipiche della tradizione ebraica mescolate a cadenze virtuosistiche “classiche”: lo stesso organico di violino, clarinetto e pianoforte è tipico per le feste di matrimonio, soprattutto i primi due, come è dimostrato largamente nella letteratura e nel cinema.
Venerdì 2 settembre (sempre alle 18.30), Beethoven (Duo per viola e violoncello Con occhiali obbligati) sarà seguito da Mozart (Quartetto per pianoforte e archi K. 493) e da Felix Mendelssohn-Bartholdy (Trio per violino, violoncello e pianoforte n. 2 op. 66, nell’esecuzione del violinista di origine russa Boris Garlitzky, del violista georgiano Georgy Kovalev, dei violoncellisti Giovanni Gnocchi e Raphael Bell, cremonese di nascita ma salisburghese di adozione il primo, statunitense il secondo, e della pianista Elena Garlitsky.
Il Duo per viola e violoncello Con occhiali obbligati (eseguito da Georgy Kovalev con Raphael Bell) venne concepito per l’amico e violoncellista dilettante Nikolaus Zmeskall von Domanovecz, la cui scarsa vista ha forse suscitato la bonaria e amichevole dedica dal compositore, amante degli scherzi verbali e dei giochi di parole. Opera vivace e brillante, unicum assoluto per questa formazione, il duo è stato verosimilmente composto a Vienna, tra il 1796 e il 1797, anni in cui il compositore, promettente allievo di Haydn, ebbe accesso, tramite il maestro, a influenti mecenati.
La mattina di sabato 3 settembre (ore 11.30) si inizia con la Ciaccona per violino solo dalla Partita BWV 1004 di Bach, nell’interpretazione di Boris Garlitzky, per continuare con il Terzetto per due violini e viola op. 74 di Antonin Dvořák eseguito dal francese Shai Nakash e dall’israeliana Hallel Tutter ai violini e da Katrin Spiegel anche lei israeliana, alla viola. Infine si ascolteranno i 5 Stücke im Volkston per violoncello e pianoforte op. 102 (5 pezzi in stile popolare) ad opera di Giovanni Gnocchi e di Elena Garlitsky.
Di non frequente esecuzione è la composizione di Antonin Dvořák, nata secondo gli intenti del compositore boemo di fare musica amatoriale assieme al violinista Jan Pelikán del Teatro Nazionale di Praga e al suo allievo Josef Kruis. Concepito in un raffinato e ampio dialogo contrappuntistico tra la viola e i due violini, partner alla pari, il Terzetto op. 74 si svolge in quattro movimenti: Introduzione: Allegro ma non troppo; Larghetto; Scherzo: Vivace – Trio: Poco meno mosso; Tema con Variazioni.
Prezzi biglietti per tutti e tre i concerti: da € 20 a € 25; ridotti (minori di 18 anni, portatori di handicap, convenzioni) € 15.
Info
Tel. +39 353 4121974
info@elba-music.it
Biglietteria Festival
Sala Gran Guardia – Porta a Mare – Portoferraio, ore 9.30 – 12.30
Prevendite biglietti online: https://www.vivaticket.com/it/tour/elba-music-festival-2022/2754
www.elba-music.it