“Io e i #GreenHeroes”. Gli eroi verdi, così chiama Alessandro Gassman i protagonisti – oltre che di un libro – dei suoi racconti che da quest’anno dedica al Venerdì di Repubblica, magazine settimanale di uno dei quotidiani più venduti d’Italia.
L’attore, figlio d’arte, scrive che la passione per la natura le viene da sua madre, l’attrice francese Juliette Mayniel… “È così. La sua era una famiglia di contadi#ni dell’Alvernia (l’aspra ma generosa regione francese cantata da Georges Brassens, ndr) e anche quando è diventata famosa e ha comprato case in campagna dove ho trascorso lunghi periodi della giovinezza, il suo rapporto con la terra era quello dei contadini”.
E uno degli Eroi Verdi di cui Gassman parla non poteva che essere Antonio Arrighi, viticoltore elbano che con il suo Nesos, il vino prodotto dopo essere stato lasciato per qualche giorno in mare alla stregua di quanto facevano gli antichi Greci, ha colpito l’immaginario collettivo ed ha attirato l’attenzione dei media di tutto il mondo.
Alessandro Gassman, nel numero del Venerdì di Repubblica del 19 agosto 2022, racconta appunto la storia di Nesos, il vino “marino” concepito sfruttando la ricetta dell’isola di Chio. “Un vino che non ha bisogno di solfiti, che mantiene il profumo di miele, rosmarino e fiori d’acacia, e che regala al palato la morbidezza, la sapidità e la freschezza delle erbe aromatiche e del mare. Antonio Arrighi è il #GreenHero elbano che oltre a preservare il territorio attraverso la coltura biologica ha rinnovato una filosofia di vinificazione che anziché i prodigi della chimica industriale sfrutta quelli del mare e della terracotta”.