Venire all’Elba per il mare e la natura, o per il mangiare ed il buon bere, lo fanno in tanti. Venire invece per lavorare e chiedere in cambio solo un posto per dormire è cosa ancora rara. Lo stanno facendo un gruppo di scout di Udine, undici fra ragazze e ragazzi. Un gruppo Laico con una cultura “del Fare” dalla quale prendere esempio. Non sono nuovi a queste esperienze. Il loro reparto aveva già operato, in Abruzzo nel Parco del Gran Sasso qualche stagione fa’.
Quest’anno, in prossimità delle vacanze estive, hanno scritto alla nostra sezione CAI Elba dichiarandosi disposti a fare manutenzione sui sentieri dell’isola in cambio di un posto dove piazzare le loro tende e fare la doccia a fine giornata.
L’accordo è stato migliore di quanto previsto. La benevolenza del comune di Marciana ha messo a disposizione la palestra di Pomonte, l’Associazione Albergatori ha offerto loro un ticket per sei giorni valido su tutte le linee elbane di Autolinee Toscane, alcuni soci CAI hanno fornito loro materiali e attrezzature per l’esecuzione dei lavori e giornalmente indicano dove intervenire. Il P.N.AT ha espresso grande riconoscimento e ha fornito ai ragazzi un piccolo premio per la loro collaborazione e appassionata dedizione. Gli scout hanno la possibilità di spostarsi per visitare il territorio e per eseguire i loro lavori in differenti zone dell’Elba. Hanno infine chiesto di poter lavorare su un sentiero ombreggiato, cosa più che comprensibile con il gran caldo. Il compromesso migliore sono stati i sentieri 177 e 113 nel comune di Marciana sui i quali il P.N.A.T aveva già iniziato alcuni interventi di pulizia e che sarebbero stati terminati in autunno. In questo modo sono state risparmiare risorse da destinare alla manutenzione di altri sentieri. I tracciati oggetto di manutenzione si trovano rispettivamente nella valle del Bollero e nei pressi di Campo al Castagno. Luoghi affascinanti con alberi secolari, muretti a secco con un’atmosfera ancestrale e inedita per la rete escursionistica elbana.
I ragazzi hanno effettuato operazioni di pulizia della sede del sentiero e di rimozione delle pietre cadute con contestuale riposizionamento dei muretti a secco, ripresa della segnaletica bianco-rossa, rimozione delle ramaglie.
Gli scout sono molto soddisfatti dell’accoglienza ricevuta e della ospitalità. Lavorare per rendere più bello un luogo già bello, dicono, ripaga da solo della fatica accumulata. Non mancheranno di far conoscere ad altri gruppi scout i risultati e gli effetti del loro lavoro, giustamente soddisfatti di collaborare alla promozione sull’isola di un turismo più rispettoso e sostenibile.
Anche per le amministrazioni comunali e per gli operatori turistici potrà essere l’occasione per considerare che chi viene da fuori non è necessariamente un cliente ma può essere un collaboratore con cui condividere programmi per il futuro.
Per Club Alpino Italiano – Sottosezione Elba
Vittorio Santini