Aquamour Festival ’22, ultimi eventi e un finale alla grande

All'Open Air Museum tra laboratori, tavole rotonde e le immagini di Antonello Marchese.

Sta volgendo al termine il primo FESTIVAL INTERNAZIONALE AQUAMOUR, Acqua Arte Amore che ha visto la sua base operativa principale nella spettacolare cornice dell’Open Air Museum Italo Bolano, “arredata” a festa da oltre quaranta artisti elbani e internazionali.

Il programma per oggi, giovedì 4 agosto, prevede alle ore 16 al Museo Bolano un laboratorio molto speciale, il Kintsukuroi, l’arte giapponese di aggiustare ciò che si è rotto riempiendo le crepe con l’oro, metafora della vita e delle disavventure che ci possono accadere che però, se opportunamente “ricucite” ci possono arricchire spiritualmente. L’esperienza sarà accompagnata da degustazioni di tè.

Ancora posti liberi, su prenotazione – 338 6996406.

Seguirà una interessante tavola rotonda-dibattito sul significato del ruolo dell’artista come messaggero dell’acqua. Interverranno vari artisti internazionali: Perrine Angly, Roberto Ridi, Cristina Sammarco, Eizo Sakata che da 15 giorni è ospite del Museo ove sta creando le sue opere con china e acqua di mare.

Domani, venerdì 5 agostoBarbara Albasio e Stephan Madelin si troveranno a Procchio (ritrovo al parcheggio di Campo all’Aia) per una gita e pulizia della costa fino allo scoglio della Paolina con canoa, kayak o stand up padule (SUP).

Alle 21,30 l’attesa presentazione di Antonello Marchese con il tema “Acqua, vita, fari, mare“. La guida ambientale e turistica, nonché guida ufficiale del parco Nazionale Arcipelago Toscano, che espone anche con un’opera fotografica all’interno della mostra collettiva dedicata all’acqua nella Galleria del Museo,  interverrà su alcuni argomenti a lui cari, affrontati quotidianamente durante la sua attività di divulgatore ed educatore ambientale.

Antonello ha elaborato negli anni progetti e lavori di approfondimento, quali una ricerca fotografica e una mostra sull’acqua intitolata “Luoghi d’Acqua all’isola d’Elba”, insieme al fotografo romano Julian Henryk Cysewski, tenutasi alle Fortezze Medicee nel 1994 e ancora presso il passo della Pietà a Rio Elba nel 1995, con una raccolta iconografica sui vecchi pozzi, fontane, fontanelle e sorgenti isolane.

E poi ancora acqua, ma salata, per parlare della vita delle balene che ogni tanto lambiscono le coste isolane, regalandoci emozioni uniche con l’ingresso nel porto del capoluogo isolano, con l’ultimo di questi sorprendenti episodi avvenuto nell’autunno 2020. A tale argomento Marchese ha dedicato il libro “Balene all’Elba” (Semper editore, Firenze, 2010) e durante l’incontro verranno proiettate alcune immagini di questi straordinari eventi.

L’incontro si concluderà ancora con l’acqua salata, parlando dei fari a cui Marchese ha riservato una ricerca fotografica confluita nel libro “Fari di Toscana” ( Debatte Editore Livorno, 2011) scritto con Annamaria “Lilla” Mariotti e Laura Jelmini.

Marchese ha dedicato ai Fari dell’Elba e dell’Arcipelago Toscano diversi calendari fotografici l’ultimo dei quali  “Fari dell’Isola d’Elba – Luci di Portoferraio 2023” sarà presentato proprio nella serata.

Sabato 6 agosto si concluderà questo primo festival Aquamour con un nutrito programma.

Al mattino laboratorio  in spiaggia a Procchio con Chiara Micalizzi che ci insegnerà a tracciare un labirinto sulla sabbia, metafora del viaggio alla ricerca di sé stessi.

Dalle 19 gran finale all’Open Air Museum.

Eizo Sakata presenterà i lavori fatti con l’acqua del mare dell’Elba nel corso del suo soggiorno d’artista all’Open Air Museum.

Seguirà la premiazione dei concorsi abbinati al Festival.

Alle 19,30 si svolgerà un’asta di beneficenza dei lavori messi generosamente a disposizione dagli artisti il cui ricavato verrà devoluto all’Associazione la Racchetta che vuole dotarsi di un nuovo mezzo antincendio per coadiuvare la Protezione Civile in questa indispensabile azione di protezione dei nostri boschi.

Alle 21 Pierluigi Costa e Lionel Cardin, noti come Messaggeri del mare, illustreranno le loro imprese per accendere l’attenzione sul mare e sulla sua protezione seguirà la proiezione del film-documentario Aquamour, alla ricerca dei messaggeri dell’acqua del mondo, una ventata di ottimismo con quanti, in silenzio, operano a favore del Mare e in generale dell’acqua in tutto il mondo.

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