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Portoferraio: una brutta storia di incuria e menefreghismo

di Simona Giovannetti

Riceviamo e pubblichiamo integralmente la seguente lettera firmata.

Alla fine di febbraio 2022 sono iniziati i lavori di rifacimento della facciata e della copertura dell’edificio situato a Portoferraio in Calata Mazzini 16, dove al piano terra c’è il mio Dampaì Store che vende accessori moda design. Solitamente la mia attività commerciale apre in marzo e ha il suo culmine durante l’estate. Nella stagione invernale siamo costretti a chiudere, non per nostra volontà bensì perché la “destagionalizzazione” all’isola d’Elba è una chimera. Ma questa è un’altra storia.

Proseguiamo con ordine. Per realizzare i suddetti lavori è stata innalzata un’impalcatura che ha coperto quasi totalmente il mio negozio, lasciando libera solo una piccola apertura di circa cm. 150 (larghezza) x cm. 180 (altezza), cosicché il negozio sembrava chiuso. Ho dovuto effettuare personalmente alcune migliorie per occultare almeno parzialmente il ponteggio, poiché non erano stati previsti interventi per mitigare l’impatto che l’impalcatura avrebbe avuto sull’intera Calata.

In questi mesi ho tenuto aperto lo Store di Portoferraio solo per rispetto nei confronti delle mie dipendenti, ma avrei fatto bene a chiuderlo in quanto la succitata situazione mi ha creato, come prevedibile, non solo un danno economico ma anche d’immagine (ho dovuto esporre un po’ di merce all’esterno, come se il negozio – che normalmente gode di una posizione privilegiata – fosse una semplice bancarella!).

L’impalcatura è stata rimossa giovedì 21 luglio, lasciando il negozio ancora privo di vetrine e della tenda. Pertanto ho dovuto, a malincuore, chiuderlo fino a quando l’impresa edile e il condominio non mi consentiranno di riaprirlo in condizioni quantomeno decorose (spero lunedì 25 luglio).

Di tutto questo desidero “ringraziare”:

  • i condomini
  • i tecnici
  • l’impresa edile
  • l’amministratore del condominio
  • il Sindaco di Portoferraio che consente a cantieri di questa portata di lavorare anche durante i mesi estivi, compromettendo la già breve stagione turistica delle attività commerciali affacciate sulla Calata Mazzini, uno dei lungomari più belli del Mediterraneo.

 

Simona Giovannetti

 

 

Una risposta a “Portoferraio: una brutta storia di incuria e menefreghismo

  1. Iano Rispondi

    Come per il food festival di tre giorni alle ghiaie, una cattivissima idea che dimostra la totale mancanza di intelligenza e di considerazione è rispetto per tutti gli esercenti e ristoranti del centro.

    23 Luglio 2022 alle 14:59

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