
Oggi è l’ultima giornata di riposo al Tour de France, prima della bagarre finale che assegnerà la vittoria nella corsa a tappe più prestigiosa del mondo. All’Elba il motivo in più per assistere a questo spettacolo sportivo quotidiano in tv è dato dalla ricerca nel “pelotòn” del numero 137, quello del “nostro” Simone Velasco, elbano di Procchio che corre per i colori della Astana Qazaqstan.
Il Tour di Simone va meglio del previsto: lui quotidianamente fa il suo, scortando il suo capitano Lutsenko (oggi 12.mo in classifica generale) senza perdere contatto dai vertici della classifica. E anche per lui la posizione migliora giorno dopo giorno: nell’ultima tappa è stato 19.mo al traguardo, ed è salito fino alla 37.ma posizione in classifica generale.
“Ma non ho fatto niente di eccezionale, se non resistere a questo ritmo infernale – si schernisce Simone, parlando con noi appena uscito dalla sala massaggi – il fatto che io salga in classifica significa che ci sono altri corridori che perdono terreno”.
“Fra l’altro – ci racconta Simone – sono tre giorni che sto combattendo con degli acciacchi: ho un brutto raffreddore e non respiro benissimo, cercherò di recuperare al meglio in questo ultimo giorno di riposo. L’importante comunque è ancora esserci prima dello sprint finale”.
Simone Velasco prova anche ad azzardare un pronostico finale per la vittoria del Tour, dopo le defezioni che la maglia gialla Vingegaard – fra l’altro caduto nell’ultima tappa – ha dovuto subire nella sua squarda.
“Ora lui e Pogacar sono alla pari – commenta Simone – e sarà una bella battaglia, in TV vi divertirete di sicuro. Qui nella pancia del gruppo ci divertiremo un pò meno, io personalmente combatto coi miei malanni e col mal di gambe, ma ci sono. Grazie dell’affetto che mi dimostrate ogni giorno, cercherò di ripagarlo in qualche modo”.
E noi aspettiamo solo di sapere come… forza Simone, l’Elba è con te!
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