Legambiente Arcipelago Toscano aderisce alla manifestazione del 16 luglio a Piombino per ribadire il suo no alla nave- rigassificatore nel porto di Piombino e dentro la città.
L’ accordo – economicamente insostenibile – raggiunto a Roma tra Regione Toscana, Governo e SNAM per tre anni di permanenza della nave “Golar Tundra” è un accordo sulla pelle dei cittadini della costa e dell’ Elba, che avrà ripercussioni negative sulle economie dei due territori, impegnati nella promozione di un turismo sostenibile: un rigassificatore proprio nell’unico punto di accesso all’ Isola d’ Elba va in direzione opposta, tenuto anche conto che si prevede l’ arrivo di una nave a settimana che, per le operazioni di trasferimento del gas nei serbatoi di quella fissa nelle acque del porto di Piombino, impiegherà almeno 24 ore per le operazioni, di più con meteo avverso.
Una scelta sbagliata, costosa, a danno dei necessari e urgentissimi investimenti nelle energie rinnovabili, a cominciare dalle Comunità energetiche, del fotovoltaico e dell’eolico onshore e offshore. Una decisione nemica del clima e amica dei regimi dei Paesi autoritari che ci riforniscono di gas, da contrastare, investendo invece in maniera convinta sulle energie rinnovabili.