Sono in partenza i campi solari estivi per bambini di età compresa tra i 3 e gli 11 anni organizzati dal Comune di Portoferraio la cui gestione è affidata ad Arca Cooperativa Sociale. Da domani al 31 agosto, l’attività verrà garantita tutti giorni, dal lunedì al venerdì, dalle 7.45 alle 16 .
“Quest’anno – spiega l’assessore all’istruzione Chiara Marotti – abbiamo avuto dei numeri record sia nelle preiscrizioni che nel numero dei bambini accolti all’interno dei servizi. Si partiva da una base prevista dalla gara di appalto quinquennale effettuata lo scorso anno di 100 bambini, ma, visto che richieste superavano quota 200, abbiamo deciso di fare, come previsto dal capitolato, un’integrazione, sia economica che numerica. Siamo così arrivati a poter ospitare fino a 167 bambini, tra i quali un numero molto elevato di bambini diversamente abili e di bambini con bisogni educativi speciali segnalati dai servizi sociali. Ovviamente non è stato possibile accogliere tutte le domande. La graduatoria di accesso è stata stilata tenendo conto della condizione prioritaria della residenza nel comune di Portoferraio e dell’Isee delle famiglie. Al momento c’è una lista di attesa minima alla quale si attingerà se ci saranno rinunce dell’ultima ora”.
Alla luce del gran numero di iscritti, le sedi nelle quali si svolgeranno i campi solari saranno due: la scuola dell’infanzia di san Giovanni e la scuola primaria di San Rocco. In entrambe sono stati allestiti diversi spazi funzionali allo svolgimento delle attività previste. Le due strutture sono state scelte, tra quelle disponibili, perché offrono la possibilità di raggiungere facilmente sia spazi verdi che spiagge, la cui frequentazione rientra tra le attività previste.
“L”organizzazione dei campi solari – aggiunge l’assessore Marotti – è stata possibile grazie ad un impegno intenso, costante e continuativo sia dell’ufficio scuola del Comune sia di Arca cooperativa sociale. Riuscire a soddisfare un così grande numero di richieste non è stato semplice, ma ci siamo riusciti facendo tutto il possibile per dare il massimo supporto alle famiglie in questo periodo di intensa attività lavorativa”.