15 giornate, 17 concerti, oltre 100 musicisti: sono i dati salienti della 26ª edizione di “Elba Isola Musicale d’Europa”, Festival internazionale che quest’anno rinnova la sua vocazione al connubio tra musica, natura e storia dal 28 agosto all’11 settembre, svolgendosi a Portoferraio, con sede principale dei concerti alla Villa Romana della Linguella, e in altri Comuni dell’Isola, Capoliveri, Rio, Marciana e Marciana Marina. Sarà un’edizione speciale per diversi motivi: mentre nel 2021 si sono festeggiati i 25 anni di vita di un Festival che di anno in anno ha acquisito sempre più prestigio internazionale, consolidando nel contempo il proprio legame con l’Isola, il 2022 rappresenta il punto di avvio di una nuova fase, un nuovo inizio segnato dalla costituzione dell’Elba Festival Orchestra, ambizioso progetto che mira ad arricchire ulteriormente la manifestazione. Durante le giornate del Festival ci saranno anche una serie di progetti speciali, tra cui un omaggio a Pier Paolo Pasolini e un incontro con il cinema muto, nonché, come di consueto, una finestra aperta sul jazz.
I biglietti per tutti i concerti a pagamento sono già disponibili online sul sito di Vivaticket.
Ma sarà anche un’edizione che non potrà prescindere da quanto sta accadendo nel mondo, e in particolare nel cuore dell’Europa, come osserva George Edelman, Direttore Artistico di “Elba Isola Musicale d’Europa”: «Personalmente, essendo proprio di origine ucraina, sto vivendo questa situazione con grande angoscia. Ma come diceva Čajkovskij, “la musica illumina, rasserena e consola”: sicuramente attraverso la musica possiamo sempre ricordarci del bello di cui l’essere umano è capace, ed entrare grazie a questo in una connessione più profonda con noi stessi e con gli altri. Quello che possiamo fare come Festival è, dunque, diffondere un messaggio di pace e di invito alla fratellanza tra i popoli: accogliendo musicisti provenienti da tanti Paesi diversi, “Elba Isola Musicale d’Europa” favorisce da sempre il dialogo e, a maggior ragione, continuerà a farlo quest’anno e per tutti gli anni che verranno insieme agli artisti che potranno condividere questo messaggio. E per dare un forte segnale di solidarietà verso il popolo ucraino, il nostro Elba Festival Prize verrà quest’anno assegnato a un giovane talento proveniente da un Paese oggi così martoriato».
Elba Festival Orchestra
È la grande novità della 26ª edizione di “Elba Isola Musicale d’Europa”: una formazione sinfonica internazionale di 40 elementi comprendente sia solisti affermati che giovani musicisti; questi ultimi potranno seguire così un percorso formativo di un’intera settimana, confrontandosi con artisti di grande esperienza e con repertori diversificati. Faranno parte dell’orchestra musicisti provenienti da ben 17 nazioni: Francia, Spagna, Olanda, Ucraina, Israele, Italia, Kazakistan, Portogallo, Germania, Stati Uniti, Georgia, Romania, Belgio, Gran Bretagna, Irlanda, Bulgaria e Svizzera. La costituzione dell’orchestra è resa possibile anche grazie al sostegno offerto dal compositore, pianista e direttore d’orchestra colombiano Arturo Cuéllar.
L’Elba Festival Orchestra sarà al centro di cinque concerti che getteranno un ponte tra l’anima cameristica del Festival e la sua nuova dimensione sinfonica. Il suo debutto è previsto per lunedì 5 settembre con un programma che avrà il suo momento culminante nell’esecuzione della Sinfonia n. 3 D 200 di Schubert. Mercoledì 7, “Elba Isola Musicale d’Europa” assegnerà l’Elba Festival Prize alla giovane violinista ucraina Diana Koval: nella speciale occasione si ascolteranno la Fantasia su un canto ucraino, brano per violino e archi, in prima esecuzione assoluta, appositamente commissionato dal Festival al compositore romano Alessandro Annunziata. In programma anche la Sonata per viola op. 25 n.1 di Hindemith e la Sinfonia n. 31 K 297 “Parigi” di Mozart.
Il giorno dopo (alla Villa Romana delle Grotte di Portoferraio, anziché alla Villa Romana della Linguella, come gli altri concerti), si potranno ascoltare musiche di Mozart, Rossini e Beethoven. Concertatrice, la violinista di origine russa Liana Gourdjia.
Venerdì 9 settembre, nel Quintetto per archi D 956 di Schubert e nel Concerto per violoncello e orchestra G 479 di Boccherini, saranno di scena due illustri violoncellisti: il lettone Mischa Maisky, alla sua prima apparizione al festival elbano, e l’italiano Giovanni Gnocchi, già apprezzato in passato dal pubblico del Festival. L’ultima presenza in cartellone dell’orchestra, sabato 10 settembre, sarà principalmente nel segno della Sinfonia Hob:I 104 “Londra” di Haydn e del Concerto per pianoforte e orchestra d’archi di Arturo Cuéllar, che si produrrà anche nelle vesti di pianista e direttore.
Progetto Pasolini e altri progetti speciali
Al filone dei progetti speciali, altro caposaldo della programmazione di “Elba Isola Musicale d’Europa 2022”, appartengono intrecci con la letteratura, la poesia, la canzone e il cinema. Mercoledì 31 agosto, presso la Fortezza Pisana di Marciana, il fiammingo JB Quartet (Jaan Bossier, clarinetto, Megumi Kasakawa, viola, Gwen Cressens, fisarmonica, Axel Ruge, contrabbasso) proporrà “ECHO – Una prova di dialogo con la propria voce interiore“, improvvisazioni su testi di autori contemporanei quali Haruki Murakami, il cui romanzo “Kafka sulla spiaggia” ha dato il via al progetto, Zülfü Livaneli, Francesco Vidotto, Ilija Trojanow, Benjamin Meyers e Robert Lee Frost.
Nel centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini non poteva mancare un omaggio al grande poeta, scrittore e regista di cui sarà protagonista, martedì 6 settembre, il Coro del Friuli Venezia Giulia. Oltre a brani di Bach, il concerto prevede l’esecuzione delle musiche di scena composte da Luigi Nono per il dramma teatrale I Turcs tal Friúl, scritto da Pasolini nel 1944 ricordando l’invasione turca in Friuli del 1499; di Così giunsi, brano commissionato dallo stesso coro alla nota etnomusicologa e autrice Giovanna Marini; e di In un rantolo che da un angolo si fa canzone, commissione del Festival elbano alla compositrice Virginia Guastella.
Al Premio Nobel per la letteratura del 2016, ovvero il cantautore americano Bob Dylan, sarà invece dedicata la serata di domenica 4 settembre a Marciana Marina (Piazza Vittorio Emanuele, ore 21.15; ingresso gratuito) con il giovane cantante e chitarrista Pietro Brunello e l’attore e cantautore David Riondino nei panni di voce recitante.
Sarà poi un omaggio alla settima arte, in concomitanza con un altro importante centenario, a porre il sigillo finale a “Elba Isola Musicale d’Europa 2022”, domenica 11 settembre: la proiezione di “Nosferatu il vampiro” di Friedrich Wilhelm Murnau, capolavoro del cinema espressionista del 1922, musicato dal vivo dall’ensemble Octuor de France.
Dal solo al quintetto
La nuova veste sinfonica impressa dalla costituzione dell’orchestra non priva tuttavia il Festival della sua natura più schiettamente cameristica, testimoniata anche quest’anno da concerti per piccoli organici, dal solo al quintetto. La 26ª edizione di “Elba Isola Musicale d’Europa” si aprirà domenica 28 agosto proprio nel solco di questa dimensione musicale più raccolta, con l’esecuzione delle Sonate per violoncello e pianoforte nn. 4 e 5 op. 102 di Beethoven, del Preludio, corale e fuga per pianoforte di César Franck, nel bicentenario della nascita del compositore belga, e del Quintetto per pianoforte e archi op. 81 di Dvořák. Sul palcoscenico allestito alla Villa Romana della Linguella saliranno il pianista Andrea Lucchesini, i violoncellisti Raphael Bell e Jing Zhao, i violinisti Boris Garlitsky e Aki Saulière e il violista Georgy Kovalev.
Martedì 30 agosto, a Rio, nella Chiesa dei SS. Giacomo e Quirico, Mario Brunello, da sempre ospite della rassegna, offrirà all’ascolto pezzi per solo violoncello di Bach, Weinberg e Cassadó.
Giovedì 1 settembre si salirà al Teatro dei Vigilanti “Renato Cioni” di Portoferraio per ascoltare la trascrizione originale per piano trio della Sinfonia n. 2, op. 36 di Beethoven e il Trio per clarinetto, violoncello e pianoforte op. 114 di Brahms. Interpreti: Pierre Génisson, clarinetto, Michael Guttman, violino, Jing Zhao, violoncello, Akane Sakai, pianoforte.
Stessa suggestiva location per il concerto del giorno successivo con il Duo per viola e violoncello “Con occhiali obbligati” di Beethoven, il Quartetto per pianoforte e archi K.493 di Mozart e il Trio per violino, violoncello e pianoforte n. 2 op. 66 di Felix Mendelssohn-Bartholdy (Boris Garlitzky al violino, Georgy Kovalev alla viola, Govanni Gnocchi e Raphael Bell al violoncello ed Elena Garlitsky al pianoforte). Per la seconda delle due matinée, infine, sabato 3 settembre (ore 11.30) è in programma, sempre al Teatro ei Vigilanti, il concerto del Leo Quartet, quartetto d’archi di giovani musicisti israeliani coinvolti anche nell’orchestra, su musiche di Schubert, Webern e Haydn.
Concerti jazz
Tre i concerti dedicati al jazz dalla 26ª edizione di “Elba Isola Musicale d’Europa”, con doppio appuntamento lunedì 29 agosto: la sera (ore 21.15, Villa Romana della Linguella) con il quartetto di Enrico Rava. Il più internazionale dei jazzisti italiani avrà al suo fianco il chitarrista Francesco Diodati, il contrabbassista Gabriele Evangelista e il batterista Enrico Morello, musicisti in grado di aderire al meglio alla poetica dell’ottantenne trombettista e flicornista di origine triestina.
La mattina (ore 11.30, nel museo napoleonico di Villa San Martino) il duo sax – accordion di Jacopo Taddei e Samuele Telari introdurrà la giornata inglobando anche i profumi del tango.
Sabato 3 settembre a Capoliveri (Anfiteatro La Vantina, ore 21.15, ingresso gratuito) sarà quindi la volta del chitarrista Lionel Loueke, originale specialista delle sei corde capace di mescolare il linguaggio del jazz con le sue origini africane.
“Elba Isola Musicale d’Europa” è realizzato con il sostegno di: MiC – Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Portoferraio, Comune di Capoliveri, Comune di Marciana, Comune di Marciana Marina, Comune di Rio, GAT – Gestione Associata dei Comuni per il Turismo dell’Elba. Partner tecnici: Tesi Viaggi, Associazione Albergatori Isola d’Elba, Moby, Autolinee Toscane. Media partner: Enjoy Elba & The Tuscan Archipelago