Un elbano vincitore a braccia alzate nel tempio del trail running, a Cortina d’Ampezzo. Si tratta di Matteo Anselmi, atleta di Patresi, non nuovo a grandi imprese e già vincitore in passato a livello regionale e interregionale di importanti gare di running estremo, ma quest’anno in grado di alzare l’asticella con affermazioni importanti che facevano presagire il grande risultato, che è puntualmente arrivato in questo fine settimana.
A Cortina d’Ampezzo, infatti, si è appena conclusa la settimana della La Sportiva Lavaredo Ultra Trail by UTMB®. Quattro giorni ad alta intensità per il mondo trail in occasione di quello che è l’unico appuntamento italiano delle UTMB® World Series, il nuovo circuito che unisce le più celebri gare ultra a livello internazionale. Si è iniziato giovedì 23 per chiudere nella mattinata di domenica 26. Protagonisti sono stati 5 mila concorrenti, provenienti da 76 nazioni e cinque continenti.
Nella mattinata di sabato 25 giugno da San Vigilio di Marebbe (Bolzano) è scattata la terza edizione della UltraDolomites, 80 chilometri di sviluppo e 4.600 metri di dislivello positivo. 955 gli atleti al via. Una gara dove i chilometri del percorso e le altimetrie non hanno bisogno di commenti, una gara che Matteo Anselmi ha concluso a braccia alzate vincendo in solitaria.
“Cosa ho fatto?! – scrive Matteo sulla sua pagina Facebook – É la prima cosa che ho pensato appena ho alzato lo striscione al cielo. Ero venuto qui a Cortina per fare una bella gara, sperando di riuscire a rientrare nella top10, ma era la mia prima gara da 80 km quindi non avevo nessuna ambizione di risultato. Proprio questa tranquillità ha fatto sì che partissi bello riposato dalla sera prima e senza stress, aspettando di cogliere l’attimo giusto al 60esimo km per portare a casa la vittoria..