In data 21 giugno 2022 la Guardia di Finanza ha festeggiato i suoi 248 anni dalla fondazione.
La cerimonia a livello locale, improntata nella massima sobrietà, si è svolta presso la sede del Comando Provinciale di Livorno, in data 24 giugno 2022, alla presenza del Comandante Provinciale di Livorno Col. Gaetano Cutarelli e del Comandante del Roan di Livorno Col. pil. Emiliano Rampini e ha visto la partecipazione, oltre alle più alte cariche istituzionali militari e civili della provincia, di una rappresentanza di militari alla sede.
La Guardia di Finanza, oggi, è un’amministrazione moderna che, partendo dai controlli di natura fiscale e dalla difesa doganale delle frontiere, ha adeguato il proprio ordinamento per il presidio delle rinnovate libertà fondamentali della nostra costituzione economica e degli interessi economici dello Stato e dell’Unione Europea.
La componente aeronavale fa parte di questo processo con un panorama di mezzi moderni (380 unità navali e 60 aeromobili), utili strumenti per il presidio degli interessi economico finanziari dello Stato in sinergica collaborazione con i Reparti territoriali e speciali dislocati sul territorio nazionale.
CONTROLLO DEL TERRITORIO E CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI VIA MARE
Il Reparto Operativo Aeronavale di Livorno vigila la circoscrizione toscana, in collaborazione interprovinciale con i Comandi del Corpo, nelle acque antistanti i territori di Livorno, Pisa, Massa Carrara, Lucca e Grosseto e nell’intero Arcipelago Toscano. Le attività del Reparto, anche durante il periodo pandemico, non sono mai state interrotte, contribuendo, in un momento particolare e di forte stasi economica per l’intero paese, ad accrescere il senso di sicurezza, anche percepita, e a consolidare il ruolo della componente aeronavale quale istituzione depositaria della specialità della “sicurezza del mare”.
Le unità navali della Stazione Navale di Livorno e delle Sezioni Operative Navali di Marina di Carrara, Portoferraio e Porto Santo Stefano hanno assicurato una presenza diuturna nelle 24 ore svolgendo oltre 8.000 ore di moto, mentre gli elicotteri della Sezione Aerea di Pisa hanno volato per 500 ore su tutto il territorio e isole dell’arcipelago.
Sulla base di concreti elementi di rischio e di un approccio multisettoriale sono state controllate 1.858 imbarcazioni estendendo gli approfondimenti sulle persone fisiche/giuridiche titolari delle unità navali valorizzando, in tal modo, la platea di contribuenti controllati.
In tema di monitoraggio fiscale, sono state individuate 23 imbarcazioni battenti bandiera estera, del valore complessivo di oltre 3.400.000 €, di proprietà di cittadini italiani, non indicate nell’apposito quadro RW della dichiarazione dei redditi.
Nel settore delle imposte dirette e altri tributi sono state rilevate, a fronte di manifestazioni palesi di ricchezza, incongruenze reddituali e contributive per un valore di circa 2.700.000€, scoperta evasione di canoni demaniali per oltre 370.000 €, di imposte locali IMU e TASI per oltre 280.000 € e di imposte regionali per oltre 21.000 €.
Sono stati effettuati 374 controlli in materia di polizia ittica e marittima e sanzioni amministrative per circa 30.000 €.
L’attività di contrasto ai traffici illeciti via mare è stata proseguita con una mirata azione di approfondimento (tramite il ricorso all’analisi di contesto) e osservazione delle imbarcazioni/navi in ingresso ai principali porti toscani ovvero in transito nella circoscrizione di servizio, approfondendo le singole posizioni tramite il ricorso alle banche dati in uso al Corpo e al lavoro sinergico con i reparti territoriali toscani.
TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA
Un impegno importante è stato dedicato ai controlli finalizzati alla tutela della spesa pubblica nazionale e dell’Unione. Particolare impulso è stato trasferito alla verifica della corretta percezione di contributi europei (F.E.P e F.E.A.M.P) a sostegno del settore della pesca e della percezione del reddito di cittadinanza dei soggetti impiegati nell’ambito delle attività lavorative marittime.
Sono stati esaminati e verificati contributi europei per un importo di 345.000 € e controllati 12 soggetti percettori del reddito di cittadinanza.
OPERAZIONI DI SOCCORSO E CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA
Il concorso nella salvaguardia della vita umana costituisce, sempre, un punto vivo e fondamentale nelle attività degli uomini del comparto aeronavale del Corpo.
Per il Reparto Operativo Aeronavale di Livorno il generale contesto di servizio in tale settore è stato accresciuto con specifiche attività post formative rivolte al miglioramento delle sinergie tecnico-operative, in caso di emergenza e soccorso, e dell’esperienza degli equipaggi grazie all’esecuzioni di missioni di volo nell’ambito degli accordi di collaborazione tra la Guardia di Finanza, A.N.P.AS., C.N.S.A.S e il Commissario straordinario del Governo per la ricerca delle persone scomparse. Il dispositivo nei prossimi mesi vedrà un naturale miglioramento grazie all’arrivo del nuovo elicottero AW 169. Le risorse a disposizione e l’addestramento del personale del Reparto hanno consentito di intervenire positivamente in 5 attività di ricerca e soccorso, in mare e in ambiente montano, traendo in salvo, complessivamente, 15 persone.
Nell’ambito della competenza esclusiva di unica forza di polizia in mare, affidata al Corpo a seguito del decreto legislativo n. 177/2016 e del decreto del Ministro dell’Interno del 15 agosto 2017, è stato dato corso a 289 ordinanze emesse delle Autorità di P.S. delle province costiere toscane, di cui 184 nella sola provincia di Livorno. Durante il periodo pandemico è stata assicurata la vigilanza delle misure di contenimento sanitario con particolare vigilanza nelle fasce orarie e nelle zone costiere interessate dalla cosiddetta “movida”.
Nel mese di giugno 2021 il Guardacoste G. 123 “Salone” è stato inserito nel dispositivo di contrasto alla migrazione illegale proveniente dal nord Africa. L’equipaggio dell’unità maggiore ha preso parte, per la prima volta, al dispositivo tattico aeronavale di proiezione e rischierato alla sede di Porto Empedocle (AG) per contribuire al contrasto dei traffici illeciti, alla vigilanza e scorta delle “navi quarantena” e al controllo delle frontiere esterne della Comunità Europea. In tale contesto sono state svolte 20 missioni di navigazione e oltre 150 ore di moto svolti a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, connessi alla vigilanza diuturna delle motonavi “GNV” utilizzate come strutture di accoglienza di migranti clandestini in isolamento sanitario COVID-19.
PROTOCOLLO OPERATIVO INTESA CON IL PARCO NAZIONALE ARCIPELAGO TOSCANO
Nel mese di aprile u.s. è stato prolungato al quadriennio 2022-2025 il protocollo d’intesa con l’Ente Parco Arcipelago Toscano.
L’accordo di collaborazione, avviato per la prima volta nell’ottobre del 2017, è finalizzato al presidio delle aree marine protette dell’Arcipelago Toscana a protezione e conservazione delle biodiversità presenti con particolare riferimento alle zone maggiormente sensibili.
L’attività del Reparto si è concretizzata attraverso 192 missioni navali e 26 missioni aeree per un totale di 212 ore di moto e 15 ore di volo.