“Vi racconto come il nostro ospedale mi ha salvato la vita”

Il ringraziamento di un addetto ai lavori che testimonia l'efficienza della nostra sanità

Ci è capitato spesso di scrivere ringraziamenti per il personale sanitario dell’ospedale di Portoferraio, sempre in prima linea a lottare con carenze organiche e strutturali che – purtroppo – tutti ben conosciamo, essendo la nostra salute affidata per la maggior parte dei casi gravi a un elicottero giallo e a professionalità che risiedono e lavorano fuori dalla nostra isola. Quello che ospitiamo oggi, però, ha un valore particolare, essendo scritto di suo pugno da una persona che – da medico – la professione sanitaria l’ha vissuta per una vita intera  in prima linea proprio dentro il nostro tanto bistrattato ospedale. Vi invitiamo a leggerlo fino in fondo, perché è non solo un ringraziamento, ma è la testimonianza di come dentro quei camici bianchi ci siano delle persone capaci ed estremamente professionali. Persone a cui si può affidare la nostra vita e quella dei nostri cari senza il minimo timore, certi che verrà fatto tutto quanto il possibile e probabilmente, anzi sicuramente, anche qualcosa di più.
“Desidero ringraziare tutto il personale del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Portoferraio per quanto fatto per me durante la mattina del 8 aprile 2022, quando verso le 6,45 venivo colto improvvisamente da una TROMBOSI CEREBRALE che mi paralizzava completamente il lato sinistro.
Arrivato in P.S, intorno alle 7,45 venivo immediatamente sottoposto ad incanulamento di 3 vene per sicurezza, cateterizzato e posizionato sondino nasogastrico per eventuale trasferimento in elicottero per le cure. Eseguita TAC cerebrale e vista la lesione che si era formata, è stato iniziato immediatamente il trattamento con fibrinolisi
durante il quale ho avvertito distintamente qualche cosa che cambiava il corso della mia patologia. Mi è proprio sembrato che la paresi sinistra si fermasse!
Ho sempre mantenuto le funzioni cerebrali attive e ho acconsentito al mio trasferimento in Alta Intensità nell’Ospedale di Portoferraio dove mi hanno praticato tutte le cure del caso.
Un episodio che poteva essere terminale o comunque devastante mi permette (merito della TEMPESTIVITA’ terapeutica) di scrivere queste poche righe di ringraziamento prima di tutto al responsabile del Pronto Soccorso dott. Angelo Testa, alla responsabile della Neurologia Dott.ssa Elisabetta Bollani, alla Dott.ssa Giovanna Villani, mia diabetologa e amica, che mi hanno mirabilmente seguito nei primissimi momenti dall’inizio della patologia.
Grazie al personale infermieristico, all’equipe del Pronto Soccorso che, pur essendo in carenza numerica, danno
sempre il meglio di sé.
Grazie alla Radiologia in toto e a tutto il personale del Reparto di Medicina dal Primario dott. Riccardo Cecchetti a tutti i medici e gli infermieri che mi hanno aiutato durante il ricovero sino al trasferimento all’Unità di Riabilitazione di Volterra dove è stato completato, con elevata competenza, il ciclo di ripresa delle funzioni sino alla dimissione mercoledì 8 giugno che mi permette di scrivere questo GRAZIE.
Mario Balatresi”

Una risposta a ““Vi racconto come il nostro ospedale mi ha salvato la vita”

  1. Luciana Rispondi

    Chi conosce Mario ,sa che è persona onesta.Le parole da lui dette sono di persona competente in medicina.Grazie è ben tornato tra noi .A presto incontrarci.
    Luciana.

    15 Giugno 2022 alle 20:12

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