“Mantenere operativa la sezione distaccata del Tribunale di Portoferraio non è una concessione agli elbani, ma il riconoscimento di un sacrosanto diritto: abitare su un’isola non può essere fonte di discriminazioni, né per quanto riguarda la giustizia, né per la sanità o altri servizi di fondamentale importanza. Il messaggio che il Consiglio regionale è chiaro: non vogliamo una proroga, ma il mantenimento definitivo della sede elbana del Tribunale”.
Lo scrive in una nota il consigliere regionale della Lega Marco Landi subito dopo l’approvazione all’unanimità, in commissione Affari istituzionali del Consiglio regionale della Toscana, di una mozione sottoscritta, oltre che dallo stesso Landi, dai consiglieri Gianni Anselmi (PD) e Irene Galletti (M5S). Una mozione che, su proposta del consigliere leghista, prevede anche che la Regione, se necessario, concorra alle spese per la locazione dell’immobile che ospita la sezione distaccata del Tribunale.
“Il rischio di chiusura incombe ormai da dieci anni, ed è stato sventato una prima volta nel 2018, grazie all’intervento della Lega, allora al Governo. Oggi come allora il nostro movimento è in prima fila per difendere i diritti della popolazione elbana. Non ci sono ragioni per una chiusura del tribunale elbano: non motivi di contenimento delle spese né di scarsa efficienza. Ci sono invece per motivare un decreto che ridefinisca la geografia dei tribunali, tenendo in considerazione una volta per tutte la specificità delle isole. Una battaglia che la Lega intende portare avanti su tutti fronti”, conclude Landi.