Promuovere e sostenere lo sviluppo delle isole toscane garantendo accessibilità e continuità territoriale attraverso servizi di trasporto pubblico e multimodale. Assicurare la presenza e la qualità dei servizi socio-sanitari e scolastici; rafforzare le politiche di contrasto al dissesto idrogeologico e salvaguardare le risorse ambientali. Costituire una Consulta delle isole minori dedicata ai temi della continuità territoriale e dell’integrazione dei servizi. Sono alcuni macro obiettivi con cui la risoluzione In merito allo sviluppo socio-economico delle aree insulari della Toscana, approvata oggi durante la seduta del Consiglio regionale della Toscana, con l’astensione del gruppo misto e del gruppo dei Cinque Stelle.
«Con l’approvazione di questo atto abbiamo avviato un percorso che segna obiettivi specifici a sostegno dello sviluppo dei territori insulari della Toscana, dando un segnale politico e istituzionale importante. L’Arcipelago toscano è una realtà che, per la sua atipicità, costituisce un’area molto diversa dalle altre aree interne della regione. Credo che dobbiamo cogliere questo documento come un atto non conclusivo ma di decollo di una discussione che inserisce il tema insulare in termini protagonistici dei lavori dell’Aula. Voglio dare atto al lavoro della commissione Aree interne del Consiglio regionale, e dei suoi componenti, per una rinnovata attenzione al tema delle aree interne e insulari che sono, nel contesto dei divari socio economici, una delle sfide che dobbiamo affrontare. L’obiettivo di questa risoluzione è confermare, per quanto riguarda le politiche per il mare, per l’isola d’Elba e per l’Arcipelago toscano, una specifica attenzione all’interno degli atti di programmazione regionale, a partire dal prossimo Programma regionale di sviluppo. Chiediamo interventi che garantiscano accessibilità territoriale, attraverso le infrastrutture e i servizi di trasporto pubblico e multimodale, e continuità territoriale marittima e aerea, prestando particolare attenzione alla scadenza del contratto tra Regione Toscana e Toremar. Per quanto riguarda, invece, i collegamenti aeroportuali è necessario mantenere adeguati collegamenti aerei tra l’Isola d’Elba e la terra ferma». È quanto dichiara Gianni Anselmi, consigliere regionale Pd, a seguito dell’approvazione all’unanimità della risoluzione In merito allo sviluppo socio-economico delle aree insulari della Toscana.
«Il contributo di Gianni Anselmi alla definizione degli obiettivi di questa importante risoluzione è stato prezioso – aggiunge il presidente della commissione Aree Interne Marco Niccolai – Un lavoro che attinge a un retroterra di esperienza e di relazioni che certamente ha rappresentato un valore aggiunto che auspico sia foriero dei buoni risultati che auspichiamo per lo sviluppo sociale ed economico delle aree insulari della nostra regione».
«Sollecitiamo, inoltre, l’esecutivo regionale a valutare la costituzione di una Consulta delle isole minori della Toscana – continua Anselmi – sia con i Comuni insulari che con quelli portuali coinvolti dalle connessioni con le medesime isole. Un organo dedicato ai temi specifici dell’insularità, della continuità territoriale e dell’integrazione dei servizi, come quelli socio-sanitari, i trasporti e la scuola».
«In tema di sviluppo economico e sostenibilità abbiamo individuato obiettivi specifici, tra questi: il supporto alla competitività e all’innovazione delle micro, piccole e medie imprese in ambito di economia e turismo ecosostenibile, e al settore agricolo per una gestione del territorio e del mare sempre più attente alla tutela dell’ambiente – dichiara Anselmi – Chiediamo di garantire sul versante socio sanitario e su quello scolastico, un adeguato livello dei servizi. Con particolare riferimento, per quelli sanitari, al sistema di emergenza urgenza e di continuità assistenziale, mediante il potenziamento dei servizi dell’Ospedale di Portoferraio e dagli altri centri socio-sanitari presenti sulle isole toscane. Per quanto riguarda la scuola riteniamo opportuno attivarsi, nei confronti del Governo, anche sul tema del personale scolastico affinché vengano introdotte analoghe forme di incentivazione a quelle previste all’art.8 del c.d. ddl montagna».
«Lo sviluppo economico delle isole della Toscana deve essere improntato verso una sempre maggiore sostenibilità dal punto di vista ambientale e da un’accorta gestione e valorizzazione delle risorse culturali e naturali – conclude Anselmi – Con questo atto abbiamo cercato di costruire un percorso in grado di tenere insieme la tutela di territori preziosi, come quelli insulari, e alcune prerogative di sviluppo e di vivibilità su cui è necessario intervenire».