ll fumo di sigaretta rappresenta la seconda causa di morte nel mondo e la prima causa di morte evitabile; per questo motivo l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha individuato il come Giornata Mondiale contro il fumo, con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sugli effetti che esso ha, non solo sulla salute dell’individuo, ma anche sulle conseguenze estremamente gravi dal punto di vista ambientale. Lo slogan della campagna globale di quest’anno “Il tabacco: una minaccia per il nostro ambiente” ha lo scopo di responsabilizzare i fumatori, in particolare sull’impatto ambientale che si ha in seguito alla sua coltivazione, produzione, distribuzione e rifiuti. “L’impatto ambientale dell’uso del tabacco aggiunge una pressione non necessaria alle già scarse risorse e agli ecosistemi fragili del nostro pianeta” afferma il dottor Ruediger Krech, Direttore del Dipartimento per la promozione della salute dell’OMS “Ogni sigaretta che fumi, stai letteralmente bruciando risorse dove sono già scarse, bruciando risorse da cui dipende la nostra stessa esistenza”.
L’intento è dare a chi ne fa uso un ulteriore motivo per smettere. La riduzione del consumo di tabacco deve essere identificata come una leva fondamentale per il raggiungimento di tutti gli obiettivi di sviluppo sostenibile, oltre che di quelli direttamente correlati alla salute.
In questo contesto si inserisce il progetto “Se fumi tu, fuma anche il tuo bambino”, per proteggere il bambino dal fumo passivo. Il percorso è iniziato il 1 maggio 2016, elaborato dalla Commissione Sanità della Fondazione onlus Isola d’Elba con il patrocinio dell’USL Nord Ovest.
Il progetto si articola su diversi livelli.
Corsi Pre-parto nel Presidio Ospedaliero di Portoferraio tenuti dal Reparto di Ostetricia durante la gravidanza, distribuzione di opuscoli alla dimissione dalla Neonatologia, incontri con i Cittadini, in periodo pre pandemia: sono avvenuti a Portoferraio, Marciana, Porto Azzurro, con il prezioso supporto musicale dei ragazzi Rachele Gualco e Matteo Bussi, i nostri “messaggeri”, in collaborazione con i colleghi del Reparto di Ostetricia, Pediatria, SERT, pedagogisti e psicologi.
Altra iniziativa interessante: i “Gruppi di mutuo aiuto antifumo” rivolti a coloro che vorrebbero smettere di fumare ma non riescono. Dal 2016 sono effettuati due volte all’anno (novembre e marzo) dai facilitatori Matteo Balatresi e Franca Stampacchia, formati dal dott. Giuseppe Bernardi. Nel 2020 e 2021, causa pandemia, i gruppi di mutuo aiuto antifumo sono avvenuti in videoconferenza, mantenendo il successo di circa il 40-50%. Prossimo appuntamento novembre 2022.
Un altro aspetto nell’ambito del progetto è stato nel corso del 2019 il coinvolgimento della scuola primaria, con interventi mirati in particolare alla V primaria con la preziosa collaborazione degli insegnanti e l’entusiasmo dei ragazzi molto preparati e attenti ai problemi della salute e del Pianeta. Sono state coinvolte le V primarie di: Capoliveri, Porto Azzurro, Marciana Marina e Portoferraio. Nel 2020-2021 causa Covid non è stato possibile proseguire nelle scuole dei rimanenti comuni elbani. Ci auguriamo di poter riprendere nel 2023 per portare il messaggio ai ragazzi:
Non fumare è una scelta d’amore.
Marialuisa Chiappa – Coordinatrice della Commissione Sanità della Fondazione onlus Isola d’Elba
Smettere di fumare un obiettivo da perseguire sempre
di Marialuisa Chiappa - Commissione Sanità della Fondazione onlus Isola d’Elba
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