Dalle prime ore di domenica 29 maggio a Porto Azzurro è scattato un allarme che ha coinvolto Carabinieri, Vigili del Fuoco, personale del Comune di Porto Azzurro, della partecipata D’Alarcon Forever e della Misericordia. Tutto è iniziato prima delle 4, quando un uomo che usciva di casa prima dell’alba ha sentito un forte pianto di un bambino provenire da un condominio di Via Castelfidardo, nel centro storico longonese.
Dapprima la curiosità, poi il tentativo di capire da dove venisse questo pianto piuttosto forte, quasi delle urla. Con le prime ore di luce sono state avvertite le Forze dell’Ordine, con i Carabinieri che si sono portati sul posto ed hanno cominciato a bussare alle porte delle abitazioni del condominio per capire cosa stesse accadendo, senza successo.
Nel frattempo era stato mobilitato personale del comune di Porto Azzurro ma soprattutto sono stati chiamati i Vigili del Fuoco, perchè alla porta di alcune abitazioni non rispondeva nessuno, e si è pensato che potesse essere un bimbo lasciato da solo in casa.
Con l’ausilio di un camion con il cestello aereo i Vigili del Fuoco sono saliti verso i piani alti, da cui sembrava provenire il pianto. il tutto si è protratto senza alcun esito fino a mezzogiorno; nel frattempo il pianto non si era più sentito.
Fatte tutte le verifiche, i soccorritori hanno tratto la conclusione che si possa essere trattato di un falso allarme; al momento di scrivere questo articolo la situazione sembra essersi normalizzata, anche se pare che le Forze dell’Ordine stiano ancora indagando su cosa possa aver originato queste urla avvertite distintamente da molte persone.
Arvecchi
Ci sono ancora oggi delle presenze inspiegabili!!
29 Maggio 2022 alle 15:29
Arvecchi
Non è un falso allarme!! Purtroppo vivono nella zona ancora delle anime perse!!,e una leggenda forte!!
29 Maggio 2022 alle 15:28