Il Comune di Capoliveri ha mantenuto la promessa e ha provveduto a rimuovere e smaltire i rottami del naufragio di diverse imbarcazioni, causato dalla tempesta che ha colpito l’Isola d’Elba nel novembre 2021, che i volontari di Legambiente avevano accumulato – ripulendo l’intera costa dell’area umida di Mola – in diverse giornate di lavoro e parte dei quali erano stati già rimossi da ASA.
“Legambiente Arcipelago Toscano – si legge in un comunicato – ringrazia l’Amministrazione comunale di Capoliveri per l’intervento e per le iniziative di ulteriore tutela di Mola che ha in programma.”
Intanto, resta a sbarrare la foce di Mola il relitto del catamarano che veniva utilizzato da un’impresa della Repubblica Ceca per effettuare immersioni subacquee. Comune Parco Nazionale e Capitaneria di Porto hanno già avviato iniziative per la rimozione del relitto, ma la burocrazia ritarda i lavori e il degrado dell’imbarcazione è sempre più preoccupante. Per questo, nei prossimi giorni Legambiente scriverà all’ambasciata in Italia della Repubblica Ceca per sollecitare un suo interessamento e perché i costi della rimozione e dello smaltimento del catamarano abbandonato non ricadano sulla comunità capoliverese.