Il docufilm “Cose che succedono – storie di ordinaria animazione” sarà proiettato al Cinema Nello Santi di Portoferraio, sabato 28 maggio alle ore 11,30, all’interno del convegno dedicato al progetto L’isola che c’è. Il documentario vuole raccontare il metodo di lavoro dell’animazione sociale.
Dopo l’anteprima nazionale dello scorso 13 gennaio al Palazzo Reale di Milano, e le prime sei tappe, è in programma per sabato 28 maggio presso il Cinema Nello Santi di Portoferraio il prossimo appuntamento del tour nazionale del documentario sull’animazione “Cose che succedono – storie di ordinaria animazione”.
Frutto della co-produzione tra cooperativa Il Raggio Verde e AssociAnimAzione, con il sostegno di Cassa Padana, il documentario si propone di far conoscere ad un più ampio pubblico possibile quanto realizzato dalle numerose organizzazioni che adottano il metodo dell’animazione sociale per migliorare la qualità della vita delle comunità con progetti di partecipazione e sostegno di giovani, anziani, famiglie e soggetti piò o meno fragili.
Al regista documentarista Nicola Berti, è stato affidato il compito di incontrare alcune di queste storie e quattro tra i principali esperti in materia per un viaggio attraverso un’Italia di opportunità latenti che combinandosi a bisogni più o meno silenti è in grado di scatenare un’energia inattesa e sorprendente: dall’azione inclusiva promossa da Vedogiovane Asti nel lavoro con le disabilità all’innovazione sociale attivata da un hub di comunità a Parma, con coop Gruppo Scuola, dalla rigenerazione di una struttura religiosa dell’Isola d’Elba in un crocevia di esperienze artistiche e culturali con coop Vedogiovane, fino alla messa in gioco della comunità e del cuore verde di Padova con il festival di giardini aperti realizzato da Il Raggio Verde e Progetto Giovani del Comune di Padova.
L’opera, arricchita dai contributi scientifici di Franco Floris (Animazione Sociale), Giulia Innocenti Malini (Università Cattolica di Milano), Franca Olivetti Manoukian (Studio APS) e Mario Pollo (Lumsa), sarà proiettata grazie al progetto di formazione che vede la collaborazione del CSV di Bergamo e le Acli provinciali.