Oltre 200 bambini delle scuole primarie dell’Elba stamani ai giardini de Le Ghiaie si sfideranno per stabilire le classi che otterranno il titolo di campioni delle Olimpiadi del Riciclaggio, il progetto di educazione ambientale promosso da Esa in collaborazione con il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e altre istituzioni locali.
La festa conclusiva è in programma a partire dalle 9,30 a Le Ghiaie A Portoferraio.
Le classi presenti all’evento saranno 11, e si cimenteranno su una serie di attività ludico-didattiche, appositamente pensate per loro e per l’evento, tutte a contenuto ambientale. L’obiettivo del progetto è diffondere la conoscenza e la consapevolezza dei corretti comportamenti ambientali in materia di rifiuti e non solo.
Sono questi i temi sui quali i bambini hanno lavorato durante tutto il corso dell’anno scolastico, a partire dall’avvio del progetto con l’incontro fra gli insegnanti e i responsabili di Esa, passando per gli interventi educativi delle Guide del Parco all’interno delle classi, concludendo poi con le attività che ciascuna classe ha svolto in autonomia, fino alla realizzazione di un elaborato che una speciale commissione ha poi valutato. Tutti gli elaborati delle classi sono visibili su una speciale sezione del sito di Esa dedicato alle Olimpiadi del Riciclaggio.
“La promozione e sensibilizzazione dei temi ambientali nelle scuole ha per noi un valore fondamentale – ha commentato la consigliera delegata alla comunicazione di Esa, Brunella Brighetti – Fondamentale e preziosa la collaborazione con il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, della Banca dell’Elba e degli altri soggetti che hanno voluto contribuire alla realizzazione del progetto, che qui vogliamo ricordare e ringraziare: Gruppo Nocentini, Acqua dell’Elba, Infoelba, Comieco, Revet. Ma un ringraziamento particolare e davvero sentito va alle scuole, che hanno aderito in massa a questa edizione delle Olimpiadi del Riciclaggio, la prima dopo il Covid. Sono state ben 63 le classi partecipanti, stabilendo un vero e proprio record. Contiamo di aver fornito alle scuole un supporto qualificato e costante, per mettere al centro della riflessione, anche educativa, il tema dei rifiuti, della loro corretta raccolta differenziata, della loro riduzione”.