Nei giorni scorsi un giovane elbano è stato ripetutamente aggredito, senza nessun apparente motivo, da un cinghiale.
“Erano le 8:30 di mattina del 15 maggio – raccontano in una nota dal Comitato per l’Eradicazione dei Cinghiali – il ragazzo era appena uscito di casa per recarsi al lavoro e si stava accingendo a raggiungere la propria autovettura nel parcheggio, quando è stato inspiegabilmente caricato da un cinghiale che lo ha fatto cadere in un roveto.
Il giovane ha poi tentato di rialzarsi per nascondersi e proteggersi dall’aggressione del suino, cercando di rifugiarsi sotto la propria autovettura. Il tentativo è stato però vano, in quanto l’animale è tornato per ben due volte a caricare il malcapitato, scaraventandolo di nuovo a terra prima di allontanarsi. Lo sfortunato giovane veniva quindi accompagnato al Pronto Soccorso per le numerose ferite riportate”.
“Crediamo – dicono ancora i responsabili del Comitato – che si tratti di una vicenda davvero unica e preoccupante.
Non abbiamo memoria di un attacco diretto, ripetuto ed apparentemente immotivato da parte di un cinghiale nei confronti dell’uomo. La cosa deve obbligatoriamente farci riflettere e perché no, farci paura. Probabilmente questi animali, a causa della loro elevata concentrazione sull’isola, entrano così spesso in contatto con l’uomo, tanto da non averne più alcun timore, anzi, considerandolo come un qualsiasi altro animale selvatico.”
“Questa situazione, in un’area turistica come quella dell’Isola, con l’inizio della stagione alle porte, deve preoccupare tutta la Comunità e spingerla a chiedere, unanimemente ed a gran voce, l’eradicazione del cinghiale dall’Isola d’Elba.
Temiamo che fatti del genere possano ripetersi in maniera più frequente ed anche più grave. In tutta onestà – conclude il Comitato per l’Eradicazione dei Cinghiali all’Elba – riteniamo che non sia più ammissibile che per il divertimento di neanche 100 persone, oltre a compromettere in modo gravissimo la biodiversità, si renda impossibile l’attività agricola e che, addirittura, dopo i numerosi incidenti stradali, adesso si prospetti anche un inquietante rischio per l’incolumità dei residenti e dei turisti.”
Mauro Marinari
I primi responsabili della incolumità e della salute dei cittadini sono i Sindaci. Hanno l’obbligo istituzionale di fare interventi, ordinanze, delibere . Se ci sono ostacoli sovracomunali devono fare tutta la pressione possibile su Provincia e Regione affinché la grave e sempre più pericolosa situazione sia affrontata e risolta in tempi brevi. Non ci devono più essere giustificazioni falsoambientaliste o colpevoli rimandi.
25 Maggio 2022 alle 14:58
Barbara Scacciati
Chissà se è la volta buona per decidersi a fare qualcosa o dobbiamo aspettare come al solito che ci scappi il morto????
25 Maggio 2022 alle 9:37