La giunta municipale, in ottemperanza alla legge 25 febbraio 2022, n. 15 (di conversione del Decreto legge n. 228 del 30 dicembre 2021) che ha disposto la proroga delle semplificazioni per il commercio su aree pubbliche ed i pubblici esercizi fino al 30 giugno 2022, ha approvato nei giorni scorsi un’apposita delibera per il mantenimento delle procedure in grado di snellire il previsto iter per il rinnovo od il rilascio delle autorizzazioni in materia. Nello specifico, l’amministrazione comunale ha deciso di “consentire a tutte le imprese interessate la facoltà di mantenere le occupazioni già autorizzate senza soluzione di continuità fino al massimo al 31 ottobre 2022 dandone comunicazione entro e non oltre il 30 aprile 2022”. Per poter continuare ad occupare il suolo pubblico, le imprese che lo scorso anno hanno presentato domanda con procedura semplificata e intendono mantenere gli spazi con le stesse modalità , devono quindi presentare obbligatoriamente al Comune, entro il termine previsto, la comunicazione in questione indicando la superficie occupata. Coloro che intendono occupare nuovi spazi devono, invece, presentare domanda compilando l’apposito modello semplificato. L’amministrazione comunale ricorda che a partire dal 1 aprile 2022, a seguito della cessazione dello stato di emergenza per il Covid, l’occupazione del suolo pubblico non è più gratuita come lo scorso anno, ma torna a pagamento con le tariffe a suo tempo approvate dal consiglio comunale. Per verificare il rispetto della normativa, è stato dato mandato ai competenti uffici e servizi di “porre in essere ogni conseguente attività ricognitiva e informativa”. Il che significa che, nelle prossime settimane, scatteranno i controlli ad opera della Polizia Municipale con la conseguente applicazione dei previsti provvedimenti di legge.
“Ad oggi – spiegano gli amministratori – – le comunicazioni pervenute sono pochissime. Invitiamo pertanto chi occupa il suolo pubblico a mettersi in regola al fine di evitare di incorrere in spiacevoli conseguenze. Resta inteso che, in attesa dell’entrata in vigore del nuovo regolamento comunale sul suolo pubblico. tutte le occupazioni sono a carattere temporaneo”.