Landi: no a ideologia gender nelle scuole materne

Il consigliere regionale interviene sul caso della circolare dell'Istituto comprensivo

Marco Landi

“Tra scuole fatiscenti, classi troppo numerose, insegnanti di sostegno che mancano c’è chi pensa bene di intraprendere la battaglia dei grembiuli. Addio blu per i maschi e bianco/rosa per le femmine, d’ora in poi tutti uguali. In nome delle pari opportunità e della riduzione della distinzione di genere. L’ideologia che prende il sopravvento sui problemi reali”.

Così il consigliere regionale della Lega Marco Landi commentando la delibera del Consiglio d’Istituto dell’Istituto comprensivo Sandro Pertini di Portoferraio che ha stabilito che dal prossimo anno scolastico i bambini e le bambine delle materne e delle elementari dovranno indossare grembiuli dello stesso colore.

“La teoria gender sta invadendo ambiti, come quello della scuola d’infanzia e primaria, che al contrario devono continuare ad essere protetti da queste derive. Non è tanto la scelta a lasciare perplessi, ma la motivazione: pari opportunità e distinzioni di genere. Come se fosse il grembiule a marcare privilegi o come se, già dalla scuola dell’infanzia si volesse far passare il messaggio che esiste una pluralità di sessi. I bambini – conclude Landi – non siano tirati dentro battaglie ideologiche”.

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