In occasione della Giornata nazionale della Salute della Donna, che si celebra il 22 aprile, Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, organizza dal 20 al 26 aprile la settima edizione dell’(H) Open Week con l’obiettivo di promuovere l’informazione, la prevenzione e la cura al femminile.
Le strutture del network dei Bollini Rosa che hanno aderito all’iniziativa offriranno gratuitamente servizi clinici, diagnostici e informativi, in presenza e a distanza, in diverse aree specialistiche: cardiologia, dermatologia, diabetologia, dietologia e nutrizione, endocrinologia e malattie del metabolismo, ginecologia e ostetricia, medicina della riproduzione, neurologia, oncologia ginecologica, oncologia medica, pneumologia, psichiatria, reumatologia, senologia, urologia, violenza sulla donna.
L’ospedale di Portoferraio aderisce alla Giornata nazionale della salute della donna con incontro in presenza aperto alla popolazione su “L’endometriosi una patologia multifattoriale” che si svolgerà martedì 26 aprile alle ore 15:00 nella Sala della Gran Guardia.
Sul sito www.bollinirosa.it sono disponibili tutti i servizi offerti anche dagli altri ospedali dell’Azienda USL Toscana nord ovest che aderiscono all’iniziativa (Pontedera, Versilia e Barga) con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione.
Come si legge nel comunicato della Fondazione Onda all’edizione 2021 hanno aderito 182 ospedali, che hanno erogato complessivamente 8.000 servizi, tra visite, esami strumentali, consulenze e incontri aperti ai cittadini in presenza e virtuali.
“Con questa settima edizione di Open week che vanta il patrocinio di 18 società scientifiche, Fondazione Onda rinnova il suo impegno nei confronti della salute della donna iniziato quando l’allora Ministro della Salute Beatrice Lorenzin istituì la giornata dedicata alla salute femminile”, commenta Francesca Merzagora, Presidente Fondazione Onda. “Quest’anno sono oltre 270 gli ospedali aderenti che offriranno dal 20 al 26 aprile servizi diagnostici, terapeutici, attività informative, convegni e altro ancora per avvicinare la popolazione femminile a diagnosi sempre più precoci e a percorsi di cura personalizzati. Il post COVID mette in evidenza l’entusiasmo dei nostri Bollini Rosa nel riprendere tutte le attività forzatamente lasciate in secondo piano in questi ultimi due anni di pandemia”.
Fondazione Onda, dal 2007 attribuisce agli ospedali che erogano servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili il riconoscimento dei Bollini Rosa; il network, composto da 354 ospedali dislocati sul territorio nazionale, sostiene Fondazione Onda nel promuovere, anche all’interno degli ospedali, un approccio “di genere” nella definizione e nella programmazione strategica dei servizi clinico-assistenziali, indispensabile per garantire il diritto alla salute non solo delle donne ma anche degli uomini.
L’iniziativa è realizzata con il patrocinio di Associazione Medici Diabetologi (AMD), Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani (AOGOI), A.P.S. Senonetwork Italia, Società Italiana di Diabetologia (SID), Società Italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle Malattie Sessualmente Trasmesse (SIDeMaST), Società Italiana di Endocrinologia (SIE), Società Italiana di Fertilità (SIFES) e Medicina della Riproduzione (MR), Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO), Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa (SIIA), Società Italiana di Neurologia (SIN), Società Italiana di NeuroPsicoFarmacologia (SINPF), Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU), Società Italiana dell’Obesità (SIO) Società Italiana dell’Osteoporosi, del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro (SIOMMMS), Società Italiana di Pneumologia (SIP), Società Italiana di Psichiatria (SIP), Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare (SIPREC) e Società Italiana di Urodinamica (SIUD) e con il contributo incondizionato di Exact Sciences, Farmacie Apoteca Natura, Hologic, Lundbeck, Prodeco Pharma e Wave Pharma.