Legambiente Arcipelago Toscano trasforma la scampagnata fuori porta di Pasquetta in un trekking lento a zonzo per la storia e la natura elbana, nel cuore del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.
L’appuntamento per lunedì 18 aprile è alle ore 11,00 al piazzale della Fortezza Pisana di Marciana Alta da dove si risale la scalinata penitenziale della Madonna del Monte, ma non arriveremo al Santuario più importante dell’Elba perché a circa un terzo del cammino, di fronte a una delle cappelle della Via Crucis, si imbocca il sentiero 113 che spazia su panorami marini e costieri, fino a raggiungere. Tra cisti, ginestre e lavanda selvatica, la piccola piana del Masso dell’Omo (decapitato da un fulmine durante una tempesta nel dicembre 2004). Da qui una discesa che mostra ancora i segni indelebili della fatica umana che costruiva gradini per la raccolta di legna e castagne e per consentire il passaggio di uomini e somari, si arriva nel castagneto e si attraversa il fosso delle orticole dove stanno spuntando le Osmunde regalis, le grandi felci primitive che esistevano già ai tempi dei dinosauri e che ora sopravvivono negli ultimi rifugi freschi di un’isola sempre più calda.
E’ un percorso tra foglie fruscianti e giganti caduti che tengono ancora in piedi una parte dell’isola che piano piano scivola verso il mare.
Dopo aver quasi raggiunto il bivio per la Zanca e Patresi, si risale per raggiungere la piccola e nascosta Madonna del Noce o del Rosario e di qui si procede per castagneti e boschi che si alternano alla macchia mediterranea e a giganteschi corbezzoli, per raggiungere Campo al Castagno e passare sotto il Masso dell’Aquila, fino a ritornare sulla scalinata della Madonna del Monte e riscendere a Marciana.
Percorso agevole ma con alcuni tratti impegnativi. Tempo di percorrenza previsto 4 ore.
Pranzo al sacco. Cappellino, acqua, scarpe e vestiario adatti.
Osservanza delle norme anti-Covid.
Prenotazione obbligatoria: 3398801478 – legambiente arcipelago
Partecipazione gratuita. Chi non è socio di Legambiente deve firmare una liberatoria