In questi giorni alcune classi dell’ISIS Foresi, nell’ambito delle attività di PCTO, hanno visitato la Riserva Naturale di Montecristo. Gli allievi, accompagnati dai tutor scolastici e dalle Guide, sono partiti da Portoferraio con un’imbarcazione dedicata, così come previsto dal catalogo delle offerte formative che ogni anno vengono progettate appositamente per le scuole di ogni ordine e grado.
“L’obiettivo generale del progetto”, sostiene il referente Prof. Gino Guglielmi, “è quello di promuovere la conoscenza del territorio nei suoi aspetti culturali ed ambientali e al contempo fornire agli studenti spunti di riflessione sulle normative messe in campo per la conservazione della natura.”
Già durante la navigazione e nella visita ai monumenti presenti sull’isola, i ragazzi hanno potuto riflettere sull’ambiente naturale e sugli eventi storici che lo hanno attraversato, osservando quanto l’uomo ha saputo conservare l’ambiente, e quanto questo sia stato altresì trasformato dalla sua opera.
La realizzazione di queste esperienze consente di implementare gli apprendimenti curricolari, di contestualizzare le conoscenze e soprattutto di sviluppare competenze trasversali in quanto gli allievi si trovano ad agire in un contesto extrascolastico e l’azione didattica integrata mira a favorire e potenziare le connessioni tra gli apprendimenti, valorizzando l’aspetto emotivo e relazionale come parte sostanziale del processo di formazione, nel quale apprendere, partecipare, comunicare, socializzare, condividere e soprattutto scoprire, costituiscono elementi essenziali del processo educativo. L’affinamento delle competenze trasversali permette allo studente di arricchire il proprio patrimonio personale con una serie di conoscenze, abilità e atteggiamenti che gli consentono di assumere comportamenti adeguati rispetto alle diverse situazioni in cui si viene a trovare.
È per questo che ogni anno l’ISIS Foresi, in stretta collaborazione con il personale di Info Park e del Parco Nazionale, realizza questo tipo di attività che peraltro è inserita nel contesto della Carta Europea del Turismo Sostenibile (Scheda n. 51 del Piano d’Azione).
Commenta la Dirigente Scolastica Prof.ssa Alessandra Rando: “L’impegno che la scuola ha intrapreso con la CETS ha il fine di creare maggiore consapevolezza negli studenti, prossimi all’entrata nel mercato del lavoro, riguardo le bellezze naturalistiche e culturali del territorio. L’esperienza di quest’anno è stata veramente entusiasmante grazie all’organizzazione messa in campo, le splendide condizioni meteo e la partecipazione attiva degli allievi che hanno prodotto alcuni elaborati multimediali con i quali, tra l’altro, hanno testimoniato l’affascinante incontro con una balenottera.”