Mozione unitaria per il mantenimento del Tribunale

Presentata dai capigruppo consiliari, è stata approvata con voti unanimi

Il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità una mozione presentata dai capigruppo consiliari Paolo Di Tursi, Massimo Scelza, Simone Meloni, Vincenzo Fornino e Luigi Lanera avente per oggetto il mantenimento e la definitiva stabilizzazione della sezione distaccata di Portoferraio del Tribunale di Livorno.

Questo il testo integrale della mozione:

Al Sindaco

Al Presidente del consiglio

del Comune di Portoferraio

Oggetto: Mantenimento e definitiva stabilizzazione della Sezione Distaccata di Portoferraio – Tribunale di Livorno

Il Consiglio Comunale

premesso che

– con l’art. 10 del Decreto Legislativo emesso il 19 febbraio 2014, n. 14 (Disposizioni integrative, correttive e di coordinamento delle disposizioni di cui ai decreti legislativi 7 settembre 2012, n. 155, e 7 settembre 2012 n. 156, volte ad assicurare la funzionalità degli uffici giudiziari) veniva concessa la temporanea riapertura delle tre sezioni distaccate dei Tribunali insulari di Portoferraio, Ischia e Lipari, stante la particolare situazione territoriale legata all’insularità sino alla scadenza del 31.12.2016;

– a seguito di reiterati interventi normativi, pressoché condivisi da tutte le forze politiche dell’arco costituzionale, sono intervenute prima della scadenza, diverse proroghe del provvedimento suindicato, sino a quella attualmente in corso che va a scadere il prossimo 31.12.2022;

– in sede di conversione in legge del decreto legge 30 dicembre 2021, n. 228, recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi, “c.d. milleproroghe“, diverse forze politiche hanno presentato un emendamento volto ad ottenere un’ulteriore proroga per il funzionamento delle sezioni insulari;

– gli emendamenti suindicati sono stati “accantonati”, in mancanza di una volontà del governo di concedere ulteriori proroghe

considerato che

– appare incomprensibile come pur in presenza di una larghissima maggioranza parlamentare favorevole alla proroga, ed anche alla stabilizzazione delle sezioni insulari, il Governo non abbia ritenuto accogliere dette istanze;

– la chiusura degli Uffici in questione, oltre ai gravi e costanti disagi per le popolazioni residenti insulari, comporta pesanti costi per la cittadinanza e le forze dell’Ordine, derivanti dalle continue trasferte presso le sedi circondariali dei Tribunali;.

– in particolar modo, durante il periodo autunno / inverno, gli allarmi meteo per le avverse condizioni marittime, determinano la sospensione di centinaia di corse dei traghetti sulle tratte sino al continente;

– in tal modo, si verificherebbe un sostanziale diniego di accesso alla giustizia, tenendo anche conto che all’Isola d’Elba non esiste una rete di collegamenti pubblici in grado di permettere ai residenti non muniti di un proprio veicolo di raggiungere Livorno entro la prima mattinata.

Ciò risulta in contrasto con le linee guida redatte il 21.6.2013 dalla Commissione Europea per l’efficienza della giustizia del Consiglio d’Europa.

Le stesse, da un lato riconoscono il valore di accesso alla giustizia in termini di vicinanza dei Tribunali ai cittadini (1.2 del documento Cepey – G.T. – Qual. (2013) 2), e dall’altro prescrivono che “dover presenziare a un’udienza fissata la mattina presto per una persona anziana, o per una persona che non guida o non è dotata di mezzo proprio, in assenza di adeguati mezzi di trasporto pubblico, rappresentano tutte situazioni problematiche che possono influire sul diritto di equo accesso alla giustizia (2.3.4. del medesimo documento).

– l’Ufficio del Tribunale all’Isola d’Elba rappresenta inoltre un forte segnale della presenza dello Stato sul territorio insulare, ove peraltro ha sede una Casa di reclusione (nel comune di Porto Azzurro), che comporta la necessità di garantire sul territorio i processi ai detenuti connessi e di competenza della Sezione.

Tutto ciò premesso e considerato

impegna il Sindaco e la Giunta

– ad attivarsi in sede di Conferenza dei Sindaci, presso la Regione Toscana, il Governo ed il Ministro della Giustizia, affinché si provveda al definitivo mantenimento dell’Ufficio Giudiziario del Tribunale di Portoferraio, confermando la già riconosciuta specificità insulare, a fine di garantire l’effettivo diritto all’acceso alla Giustizia ai cittadini dell’Isola d’Elba.

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