In una intervista rilasciata ieri il sindaco Corsini si è dichiarato perplesso riguardo alla soluzione del Comune dell’Isola d’Elba, a seguito della sua problematica esperienza nel Comune di Rio, sorto dalla fusione dei comuni di Rio Marina e Rio Elba. Corsini accenna alla marcata diversità dei sette comuni Elbani ed ai problemi che sorgerebbero dalla concentrazione di sette amministrazionI in una, alla luce della sua esperienza con due soli comuni. Ho incontrato lo scorso novembre il sindaco Corsini presentato da un comune amico ed alla luce delle sue dichiarazioni mi sento in colpa per non essere riuscito a spiegare efficacemente i vantaggi della nostra proposta di legge. Perchè con il Comune dell’Isola d’Elba nulla di quanto Corsini teme si avvererà! I sette comuni rimarranno con gli uffici e dipendenti invariati nelle attuali case comunali trasformati in municipalità elettive (art. 8 della proposta di legge) e ciò consentirà: 1) di conservare la vicinanza dei servizi e degli amministratori ai cittadini; 2) di sovraccaricare il nuovo Ente dell’amministrazione dei sette comuni che rimarrà a carico delle municipalità; 3) di far gestire le municipalità da 7 prosindaci con 3-4 consiglieri eletti in concomitanza con il sindaco del nuovo Comune con i budget stanziati sulla base degli attuali bilanci. La ragion d’essere del nuovo comune è infatti rilanciare l’Elba in Europa e nel mondo con i milioni di euro di FESR (Fondi Europei di Sviluppo Regionale) messi a disposizione dei soli comuni con più di 30.000 abitanti (e l’Elba unita ne conta 32.000) per gli investimenti infrastrutturali di cui l’Elba necessita per potenziare Ospedale, Porti, Aeroporti, Strade, nuove risorse Idriche ed Elettriche, le 500 strutture ricettive Elbane; per recuperare a vigneto l’antica ricchezza dei pianelli sui monti ormai abbandonati; e per promuoversi turisticamente nel mondo A-U-T-O-N-O-M-A-M-E-N-T-E!. Tutto ciò è meglio spiegato sul sito www.elbaincomune.it. Con l’auspicio che il Sindaco Corsini mi conceda una seconda possibilità, lo ringrazio anticipatamente per i consiglieri comunali che vorrà metterci a disposizione per l’autentica delle firme raccolte nel suo comune ai sensi dell’art. 14 Legge n.53/1990, per consentire ai suoi concittadini di votare nel referendum.
COMITATO PROMOTORE
ELBA IN COMUNE
il portavoce
Stefano martinenghi
Romano Boggio
Ancora una volta Il Corsini non si smentisce sulle capacità degli Elbani.. tira fuori il campanilismo per convenienza o ancora non si rende conto che siamo pronti al comune unico? Corsini sa benissimo come funziona la macchina amministrativa,puó darsi che il consenso e la fattibilità del progetto siano un problema per lui… chissà!
19 Marzo 2022 alle 9:13