Il porto di Marina di Campo sarà gestito dai privati

La gestione affidata per 12 anni ad una società elbana. Il commento del sindaco

“Finalmente avremo una gestione del porto disciplinata e professionale. La società vincitrice ha ottenuto l’affidamento della concessione garantendo un piano di investimenti sostanziale che darà una nuova immagine al nostro porto, riorganizzando quell’area che è strategica per il nostro paese”.

Così il sindaco di Campo nell’Elba Davide Montauti ha commentato il rilascio della concessione che chiude definitivamente l’iter dell’assegnazione del Porto alla società elbana “Igiene Service” di Portoferraio.

Già pubblicato sull’albo pretorio del Comune di Campo nell’Elba anche il bando per l’assegnazione dei posti barca per i residenti.

La concessione riguarda gli specchi acquei all’interno del Porto di Marina di Campo e una zona a terra di circa 110 metri quadri. Fino ad oggi le banchine e lo specchio d’acqua antistante il porto erano prive di concessione demaniale e quindi non c’era una regolare disciplina delle imbarcazioni e dei natanti che utilizzavano gli ormeggi.

“Uno degli obiettivi di questa amministrazione era riuscire a regolamentare e organizzare i servizi del porto – ha spiegato il sindaco Montauti – e ci siamo riusciti. Per i prossimi 12 anni ci sarà un gestore del porto. Quell’area è una risorsa per promuovere e rilanciare il turismo nautico attraverso una corretta fruizione dei beni demaniali marittimi, l’implementazione dei servizi e la salvaguardia ambientale e, in particolare abbiamo prestato una particolare attenzione nell’organizzazione dei posti barca per i residenti e dell’offerta turistica della località. I miei cittadini potranno finalmente avere un porto organizzato ed efficiente, il loro posto barca ad un costo contenuto e una serie di servizi adeguati”.

L’azienda che si è aggiudicata il bando ha previsto un piano di investimenti consistente che dovrà garantire ed implementare. Al soggetto concessionario saranno affidati anche gli impianti e le attrezzature di banchina quali colonnine, catenarie, impianti di raccolta rifiuti e quanto necessario alla gestione presente nell’ambito portuale.

Il concessionario dovrà, a propria cura e proprie spese provvedere, in accordo con il Comune, alla installazione di una catenaria nello specchio acqueo davanti alla banchina Mibelli ed il Molo del Pesce per la sicurezza dei natanti dei residenti e dovrà provvedere ai lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria delle catenarie e di tutti gli ormeggi che dovranno essere mantenuti a regola d’arte. L’azienda dovrà installare e occuparsi della manutenzione degli impianti antincendio compresi gli estintori, dovrà occuparsi degli arredi portuali, dell’illuminazione, della segnaletica e sarà a suo carico la gestione della raccolta dei rifiuti prodotti dai natanti ed imbarcazioni delle zone portuali. Il concessionario dovrà garantire il servizio di assistenza all’ormeggio e al disormeggio con tutte le attività conseguenti e si occuperà anche della sorveglianza e dell’assistenza, del servizio di prevenzione e pronto intervento in caso di incendi e dovrà fornire il servizio di primo intervento in caso di sversamento e quindi dovrà esser anche attivo nella tutela ambientale. Potrà eventualmente anche fornire un servizio di traghettamento dalla rada alla banchina su richiesta e dovrà fornire eventuale assistenza nelle aree non in concessione su richiesta dell’autorità marittima.

La concessione durerà 12 anni e la gestione dei posti barca per le diverse finalità previste deve avvenire con la disciplina tariffaria e modalità operativa prevista dal bando. Sono state individuate le aree destinate ai residenti che con un’imbarcazione fino a 6 metri pagheranno un importo annuo massimo pari a 350 euro, indicizzato annualmente fino alla scadenza della concessione. Per i natanti superiori a 6 metri la tariffa massima potrà arrivare a 400 euro anche queste indicizzate.

“Abbiamo scelto di adottare tariffe molto leggere per i residenti e lasciare così a tutti la possibilità di mantenere la barca all’ormeggio – ha concluso il sindaco Montauti – assicurando loro un servizio e una sicurezza che prima non c’era. Anche per i nostri pescherecci non cambierà niente perché fuori dalla concessione. Con questa concessione puntiamo ad una riorganizzazione funzionale e sostenibile di servizi strategici per il nostro territorio. Un porto organizzato ed efficiente sarà una risorsa per tutti”.

 

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