Sciopero, servizi sanitari e amministrativi a rischio

L'agitazione prevista per martedì 8 è indetta dai sindacati Slai Cobas, Usb, Usi e Cub

È stato proclamato uno sciopero per l’intera giornata di martedì 8 marzo 2022, indetto dai sindacati  Slai Cobas, Usb, Usi e Cub, indirizzato ai dipendenti dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest del comparto e della dirigenza, tutti i profili.

“L’Azienda  – si legge nel comunicato – si scusa anticipatamente con i propri utenti per eventuali disagi nell’erogazione dei servizi sanitari (esami, ambulatori ecc) e amministrativi (prenotazione esami, accettazione ecc) che si dovessero manifestare a livello sia territoriale che ospedaliero”.

Come previsto dalla normativa vigente, saranno comunque garantiti tutti i servizi minimi essenziali previsti per il settore della Sanità e, per quanto riguarda le attività connesse all’assistenza diretta ai degenti, sarà data priorità alle emergenze e alla cura dei malati più gravi e non dimissibili. A tal proposito ricordiamo che i “servizi minimi essenziali” comprendono:

– il Pronto Soccorso e servizi afferenti legati a problematiche non-differibili della salute dei cittadini ricoverati (turni dei reparti) e non. Di conseguenza anche il personale tecnico per la preparazione dei pasti e degli altri servizi di base;
– servizi di assistenza domiciliare;
– attività di prevenzione urgente (alimenti, bevande, etc..);
– vigilanza veterinaria;
– attività di protezione civile;
– attività connesse funzionalità centrali termoidrauliche e impianti tecnologici;
– vari.

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