Care compagne e cari compagni,
care amiche e cari amici,
quello che è accaduto questa mattina con l’attacco della Russia all’Ucraina è quanto di più incomprensibile e ingiustificabile. Si tratta di un’azione di guerra finalizzata all’invasione di un Paese libero e sovrano.
Ci siamo tuttə svegliatə con lo sconcerto delle bombe alle porte dell’Europa e con l’incubo che molti nostri fratelli ucraini possano morire sotto gli attacchi russi.
Voglio, prima di ogni altra cosa, rivolgere un pensiero affettuoso a loro. Alle tante cittadine e cittadini ucraini che vivono nel nostro territorio e che staranno vivendo ore di apprensione per i loro cari.
Mi rivolgo a tutte e tutti gli iscritti, i simpatizzanti e i militanti del Partito Democratico, ai segretari dei circoli e delle Unioni Comunali, affinché insieme si possa manifestare tutto il nostro dissenso verso questa azione militare che ricorda momenti bui che pensavamo ormai archiviati dalla storia.
Chiedo a tuttə voi di aderire alle manifestazioni che nei territori stanno nascendo spontaneamente, di tenere aperti i circoli per alimentare informazione, discussione, prese di posizione.
Vi chiedo anche di esporre la bandiera della pace nelle vostre case e nei nostri circoli. Un’azione simbolica, ne sono consapevole, ma in questo tempo anche i simboli hanno un valore.
La nostra Federazione ha aderito alla manifestazione PACE IN UCRAINA, CONTRO TUTTE LE GUERRE che si svolgerà sabato alle 16.30 a Piombino ed al Flash mob, organizzato da ANPI sabato alle 15 a Portoferraio e non mancheremo di offrire supporto alle tante altre iniziative che ci saranno in questi giorni difficili.
Martedì 8 marzo ci confronteremo con l’On Brando Benifei.
È un momento difficile che non immaginavamo di dover vivere dopo i due anni drammatici di pandemia. Proprio in questi momenti la nostra comunità può dimostrarsi unita sotto la bandiera della pace, della fratellanza, della solidarietà.
Vi saluto con affetto.
*Simone De Rosas – Segretario Federazione PD Val di Cornia e Elba
Maria Gisella Catuogno
Bravo Simone… interpreti il pensiero, il dolore e la preoccupazione di tanti di noi… La guerra è una follia che speravamo archiviata almeno in Europa… non è così purtroppo.
25 Febbraio 2022 alle 9:36
Savino Carone
Bella lettera.
24 Febbraio 2022 alle 22:14