Sono in corso di svolgimento i lavori di restauro, recupero e riqualificazione della batteria, dei camminanti e degli accessi alle fortificazioni della ‘piazzaforte’ della città ubicati tra la muraglia del Forte Stella e la residenza napoleonica di Villa dei Mulini. Lavori del costo complessivo di 380.000 euro che sono stati finanziati per 180.000 euro con il Fondo per gli investimenti delle isole minori relativo al triennio 2020-2022 e per 200 mila euro con fondi regionali erogati attraverso il bando ‘Città murate’. L’area interessata comprende la Batteria, realizzata al piede della muraglia del Forte Stella, il fabbricato che vi insiste, la limitrofa cisterna fuori terra, il tunnel sotterraneo che consente l’ingresso alle fortificazioni sottostanti ed il relativo principale percorso di accesso dalla parte interna della città. L’intervento riguarda inoltre la viabilità che consente l’ingresso alla batteria, che fa parte del primo impianto della città fortificata e, per tipologia costruttiva, rappresenta una peculiarità della piazzaforte perchè il percorso conserva ancora parte dell’originaria pavimentazione in coccio – pesto grezzo, formato da inerti delle spiagge locali e scaglie di laterizio e calce , intervallato da due strisce di basole in pietra di calcare locale di colore beige che servivano per la movimentazione dei carri. Il progetto di restauro prevede le opere finalizzate all’accesso e valorizzazione della Batteria rivolte alla creazione di itinerari connessi a interventi di carattere sociale e culturale di una parte delle fortificazioni attualmente interdette alla pubblica fruizione. Per l’immobile che vi insiste è, infatti, prevista una destinazione d’uso a spazi museali, con il relativo allestimento del locale principale a sala espositiva ed il locale limitrofo destinato ad accettazione e servizi per portatori di handicap.
” I lavori – spiega il progettista e direttore dei lavori, l’architetto Elisabetta Coltelli dell’Ufficio Tecnico Comunale – prevedono lo sfalcio della vegetazione infestante presente sulla Batteria, al fine di riportare alla luce l’originaria forma e gli spazi della fortezza militare oltre alla messa in sicurezza delle troniere con ringhiere identiche a quelle già presenti nelle restanti fortificazioni oggetto di recenti opere di restauro e cancelli da posizionare sia all’ingresso del “cammin di ronda” che unisce l’area alla residenza napoleonica dei Mulini sia all’uscita del tunnel sotterraneo. È inoltre prevista la realizzazione della necessaria impiantistica idrica, elettrica ed antincendio oltre alla videosorveglianza ed antintrusione, al condizionamento dei locali ed all’illuminazione esterna dell’area limitrofa al fabbricato, del principale percorso d’accesso all’edificio e della muraglia del Forte Stella confinate con l’area interessata”.
La conclusione dei lavori, affidati alla ditta ‘Coprola’ di Senigallia (Ancona), è prevista entro la fine del mese di giugno.
“L’intervento – aggiunge l’assessore ai lavori pubblici Leo Lupi – permette di creare un percorso pubblico alle fortificazioni della zona nord della città rendendo fruibili ed accessibili in sicurezza spazi finora interdetti alla pubblica fruizione e valorizzando, con destinazione museale, il piccolo immobile presente, grazie anche al rifacimento del manto stradale dell’ingresso principale ed alla relativa illuminazione. Il progetto ha l’obiettivo di far comprendere, l’importanza dei capolavori di epoca medicea-lorenese presenti a Portoferraio, che rappresentano un valore che va oltre la semplice conservazione, poiché questi monumenti fanno parte di un importante sistema ambientale complessivo, costituendo identità dei luoghi e occasione di destagionalizzazione turistica, con conseguente ritorno economico per l’intera isola”.