Dal 1 febbraio (D. L. 1/2022) per entrare in un ufficio giudiziario sarà richiesto il green pass base. Ciò vale per tutti, tranne testimoni e parti del processo ( imputato, parte civile, responsabile civile, attore, ricorrente, convenuto, terzo chiamato). Personalmente, considerati gli assembramenti che si creano fuori dalle aule quando sono citati più testi per lo stesso processo, amplificati dai fisiologici ritardi nelle chiamate, non credo che pretendere un tampone sarebbe stata una gran violazione dei diritti, ma questa naturalmente è la mia opinione. Quel che mi preme segnalare invece è che nella nostra realtà locale sono molti i testimoni che devono recarsi a Livorno o altrove per ottemperare all’obbligo di legge, la cui violazione implica una sanzione pecuniaria fino a € 500.
La giustizia senza dubbio è un servizio essenziale, al pari di sanità e istruzione, ne abbiamo parlato a lungo in occasione delle nostre battaglie per la conservazione della sezione del Tribunale a Portoferraio. Tuttavia, il decreto legge emesso ieri si limita a contemplare la deroga al Super green pass sui traghetti solo per ragioni di salute e scuola. Dunque, il testimone, ad esempio, ma come lui le altre parti del processo esentate dall’obbligo per l’ingresso, non potranno, comunque, recarsi in un ufficio giudiziario fuori sede. Quali possano essere le conseguenze di questa discrasia non è dato sapere, anche se potrei immaginare l’ipotesi di un legittimo impedimento esteso persino all’ accompagnamento coatto del teste citato e non comparso. Ma il processo certamente subirebbe un rinvio e poi un altro, e così via, determinando un pesante vulnus al sistema.
Nell’auspicio che tutti convergano sulla rilevanza della vaccinazione, ben vengano le deroghe alla legge, ovviamente limitate ai servizi essenziali, prova di ragionevolezza, ma a questo punto inseriamo anche le ragioni di giustizia.
Dario Ballini D’Amato, tu che stai in prossimità della stanza dei bottoni potresti cortesemente segnalare questa contraddizione?
*Cesarina Barghini – avvocato